QUASI TRENTUNENNE..e non sentirseli
Ci siamo quasi..ed ogni anno e' sempre la stessa storia..
Io non sono tipo da pensare a festeggiamenti o celebrazioni varie per ricordare questo giorno ma mi ritrovo sempre catapultato mio malgrado in un turbine di incitazioni del tipo "dai france,festeggia,fai qualcosa!"..oppure "france,ma ci pensiamo noi,organizziamo noi qualcosa!"..e ancora "france non puoi non festeggiare!"..
Se il giorno del mio compleanno per me e' un giorno qualunque, gli altri riescono sempre a dargli quell'accento talvolta esagerato che rischia di affogare anche il mio piu' piccolo entusiasmo.
Chiariamoci subito,con tutto questo non voglio dire che non amo essere festeggiato o che mi fanno schifo le manifestazioni di affetto di amici,parenti e conoscenti..voglio solo dire che non sono mai stato tipo da essere al centro dell'attenzione e il solo pensiero magari di trovarmi in una "festa a sorpresa" (come e' gia' successo piu' di una volta in passato) mi mette un pochino di agitazione..ma non tanto per il gesto che ovviamente apprezzerei all'inverosimile quanto piuttosto per la situazione "france che arriva in un posto dove ci son tutti che ti aspettano e ti cantano gli auguri"..non so se ci siamo capiti.
Comunque chiudendo questa parentesi che rischia di farmi passare per quello che non sono ossia per l'orso schivo e solitario,voglio gridare a gran voce che NON ME LI SENTO!!!e quest'anno piu' che mai..
31..
si..
"eh france..vedrai in quanto fai ad arrivare a quaranta.." (e partono le corna e i vaff..nascosti)
"eh france..ormai sei vecchio.." (un classico che irrrrrrita all'inverosimile)
"eh france..ma non sarebbe l'ora tu ti trovassi una bella ragazza?.."
E qua sale un certo strizzotto su per la bocca dello stomaco misto ad un quasi-senso di orgoglio personale per il fatto di poter rispondere solo con un NO secco a questa domanda.
Sono dell'idea che tutti possono dirmi quello che vogliono e farmi tutte le domande che vogliono ma l'unica verita' la conosco io ed e' questa:
gli ultimi 3 anni sono stati i piu' importanti della mia vita ma questo e' senza dubbio quello in cui sento di aver costruito veramente tanto intorno a me..parlo di rapporto umani..e credetemi se vi dico che non c'e' soddisfazione e gratificazione piu' grande!vedere crescere un rapporto..coltivarlo con costanza..piano piano..come annaffiare un piccolo germoglio e dedicarsi a lui giorno dopo giorno per farlo diventare una rigogliosa palma o un fluente salice..
Io mi sento cosi' quest'anno..mi sento circondato da persone splendide che ogni giorno mi manifestano il loro affetto e mi fanno sentire vivo.
Ma la cosa piu' grandiosa e' sapere che quelle persone splendide me le sono scelte io..con cura e passione..e se sono arrivato ad essere quello che sono lo devo in gran parte a loro!
Sono un comune "quasi-trentunenne", con una non troppo comune -al mondo d'oggi- voglia di vivere e di aprirsi al mondo e alle sue indescrivibili e spesso inconsapevolmente splendide ricchezze.
" voglio lasciarmi andare, voglio di più per me, voglio buttarmi per cadere verso l'alto "
27 giugno 2006
25 giugno 2006
NON PIU' SPETTATORE
Fino a un mese fa non lo avrei mai detto..il mama mia mèta fissa dei miei sabati?Agli amici assidui frequentatori che ne decantavano i benefici effetti e il divertimento assicurato rispondevo sempre con un sorrisetto quasi strafottente di chi mai e poi mai sarebbe entrato a far parte di quella nutrita schiera di aficionados che riempiono e travolgono quel posto come una sorta di onda anomala e che sembrano quasi non potere fare a meno di questo appuntamento ormai divenuto un rituale per molti.
E invece..sono stato travolto pure io!
Chiariamoci subito,la scorsa estate per quasi 3 mesi ero partecipe non dico ogni venerdi o sabato ma comunque non saltuariamente.Pero' vivevo quelle serate in modo totalmente diverso.Mi sentivo meno partecipe,piu' pesce fuor d'acqua,piu' osservatore,piu' spettatore che concorrente.
Quest'anno,invece,aspetto con fervore ogni fine settimana per catapultarmi in una dimensione che sento sempre piu' mia e che mi fa star bene.
Molte cose sono successe fra queste 2 estati..ho preso sempre piu' consapevolezza di me..
Ho imparato a conoscermi e a vivere meglio con me stesso..a volermi bene..a dedicare piu' tempo a me stesso..a regalarmi svariati momenti da condividere solo ed esclusivamente con me..
Ho imparato che la chiave dello star bene si trova soprattutto nell'autostima perche' in tal modo si riesce a vedere e apprezzare tutto cio' che ci circonda con occhi piu' maturi.
A tal proposito vorrei riportare qui di seguito un frammento di un post facente parte di un blog di un ragazzo speciale che ho conosciuto da non molto tempo..un pezzo che mi ha colpito cosi' tanto al punto che ogni volta che mi ritrovo a leggerlo mi metto a sospirare e mi si velano gli occhi di lacrime..forse perche' mi ritrovo tantissimo in quelle parole..e merita di essere citato:
" Non c'è cosa più piacevole di esser padroni di noi stessi e di poter gestire la propria vita senza vincoli contrattuali di alcun tipo. So che questo stato di libertà apparente è solo un segmento della mia vita, una frazione di tempo determinato, ma non posso negarmelo, non posso privarmene in nessun modo. E' così che adesso vivo. Coltivo quelle amicizie a cui sono saldamente legato, faccio le mie scelte di cui sono pienamente convinto e responsabile. Quando sarà il momento, quando la naturalezza dello scorrere della vita mi farà posare l'attenzione sull'incognita X, allora, solo quel giorno, sarà il momento di pensare anche agli altri, e non solo a me stesso. Sembra un discorso veramente egoista, ma in realtà è solo un pensiero conclusivo di una persona che è riuscita a riscoprire un altro se stesso, il vero se stesso. Più interessante, più interessato. Pieno di idee, capace di metterle in atto, di concretizzare tanti sogni e tante speranze. Capace di sapersi rialzare da solo, di dare riprova di essere oramai cresciuto e di avere le capacità per camminare da solo. Sono tanti fattori che rendono la vita piacevolmente propria. Io. Funzione di me stesso."
Trovo queste parole di una bellezza e una realta' disarmanti..
parole che mi riempiono di speranza e di carica positiva..
parole che mi arrivano dritte all'anima..
parole che, ogni volta che vengono lette dai miei occhi, fanno solcare il mio viso da un sorriso che mi avvolge e mi rassicura.
Fino a un mese fa non lo avrei mai detto..il mama mia mèta fissa dei miei sabati?Agli amici assidui frequentatori che ne decantavano i benefici effetti e il divertimento assicurato rispondevo sempre con un sorrisetto quasi strafottente di chi mai e poi mai sarebbe entrato a far parte di quella nutrita schiera di aficionados che riempiono e travolgono quel posto come una sorta di onda anomala e che sembrano quasi non potere fare a meno di questo appuntamento ormai divenuto un rituale per molti.
E invece..sono stato travolto pure io!
Chiariamoci subito,la scorsa estate per quasi 3 mesi ero partecipe non dico ogni venerdi o sabato ma comunque non saltuariamente.Pero' vivevo quelle serate in modo totalmente diverso.Mi sentivo meno partecipe,piu' pesce fuor d'acqua,piu' osservatore,piu' spettatore che concorrente.
Quest'anno,invece,aspetto con fervore ogni fine settimana per catapultarmi in una dimensione che sento sempre piu' mia e che mi fa star bene.
Molte cose sono successe fra queste 2 estati..ho preso sempre piu' consapevolezza di me..
Ho imparato a conoscermi e a vivere meglio con me stesso..a volermi bene..a dedicare piu' tempo a me stesso..a regalarmi svariati momenti da condividere solo ed esclusivamente con me..
Ho imparato che la chiave dello star bene si trova soprattutto nell'autostima perche' in tal modo si riesce a vedere e apprezzare tutto cio' che ci circonda con occhi piu' maturi.
A tal proposito vorrei riportare qui di seguito un frammento di un post facente parte di un blog di un ragazzo speciale che ho conosciuto da non molto tempo..un pezzo che mi ha colpito cosi' tanto al punto che ogni volta che mi ritrovo a leggerlo mi metto a sospirare e mi si velano gli occhi di lacrime..forse perche' mi ritrovo tantissimo in quelle parole..e merita di essere citato:
" Non c'è cosa più piacevole di esser padroni di noi stessi e di poter gestire la propria vita senza vincoli contrattuali di alcun tipo. So che questo stato di libertà apparente è solo un segmento della mia vita, una frazione di tempo determinato, ma non posso negarmelo, non posso privarmene in nessun modo. E' così che adesso vivo. Coltivo quelle amicizie a cui sono saldamente legato, faccio le mie scelte di cui sono pienamente convinto e responsabile. Quando sarà il momento, quando la naturalezza dello scorrere della vita mi farà posare l'attenzione sull'incognita X, allora, solo quel giorno, sarà il momento di pensare anche agli altri, e non solo a me stesso. Sembra un discorso veramente egoista, ma in realtà è solo un pensiero conclusivo di una persona che è riuscita a riscoprire un altro se stesso, il vero se stesso. Più interessante, più interessato. Pieno di idee, capace di metterle in atto, di concretizzare tanti sogni e tante speranze. Capace di sapersi rialzare da solo, di dare riprova di essere oramai cresciuto e di avere le capacità per camminare da solo. Sono tanti fattori che rendono la vita piacevolmente propria. Io. Funzione di me stesso."
Trovo queste parole di una bellezza e una realta' disarmanti..
parole che mi riempiono di speranza e di carica positiva..
parole che mi arrivano dritte all'anima..
parole che, ogni volta che vengono lette dai miei occhi, fanno solcare il mio viso da un sorriso che mi avvolge e mi rassicura.
24 giugno 2006
UN BENESSERE SEMPRE PIU' CRESCENTE
La mia prima settimana di ferie sta volgendo al termine e l'alto grado di soddisfazione che porto con me mi spinge a fare una specie di resoconto.
Non ho fatto grandi cose ma sono dell'idea che spesso non e' il numero delle cose che si fanno a dare valore alle tue giornate quanto piuttosto la loro qualita'.E in tutta tranquillita' posso dire che era da tempo che non mi sentivo cosi' appagato e inondato di un forte senso di benessere.
Un benessere sempre piu' crescente che trova il merito nelle persone che in questi giorni mi sono state vicine..persone che con il loro affetto e il loro calore hanno reso questa settimana una delle piu' belle e "avvolgenti" degli ultimi tempi.
E' incredibile come talvolta alcune presenze riescano a inondarmi di una forte carica positiva..una sorta di linfa che mi spinge a fare le cose..una sorta di carburante che mi anima lo spirito e mi porta ad affrontare ogni cosa con allegria e voglia di vivere.
Sì..esatto..voglia di vivere..perche' è proprio quando ti accorgi di essere stimato e apprezzato che questa voglia prende il sopravvento e mai come in questi giorni si e' impossessata di me.
Non sto a chiedermi se si tratti di una cosa passeggera perche rovinerei questo momento..so solo che mi sento bene e che vorrei condividere con tutti questo capitolo della mia vita cosi' sereno.
Non siamo macchine ed è ovvio che i momenti di "declino" ci sono..un litigio con i genitori..una discussione con un amico..il pc che si pianta..le zanzare bastarde che non ti fanno dormire..la giornata al mare programmata da tempo che salta a causa di un sole bastardo che si vergogna a venire allo scoperto..mezzo stipendio partito a causa della polizza assicurativa..
Ma riesco a farmi scivolare tutto addosso..sono spesso l'invidia dei miei amici proprio per questo lato del carattere..ma a loro non ho mai detto che il merito di questa mia condizione va in parte anche alla loro presenza e al loro affetto ogni giorno piu' grandi.
Sì,perchè quando ci si sente amati molte delle cose "negative" che ci capitano durante il corso della giornata prendono colore e scivolano via.
La mia prima settimana di ferie sta volgendo al termine e l'alto grado di soddisfazione che porto con me mi spinge a fare una specie di resoconto.
Non ho fatto grandi cose ma sono dell'idea che spesso non e' il numero delle cose che si fanno a dare valore alle tue giornate quanto piuttosto la loro qualita'.E in tutta tranquillita' posso dire che era da tempo che non mi sentivo cosi' appagato e inondato di un forte senso di benessere.
Un benessere sempre piu' crescente che trova il merito nelle persone che in questi giorni mi sono state vicine..persone che con il loro affetto e il loro calore hanno reso questa settimana una delle piu' belle e "avvolgenti" degli ultimi tempi.
E' incredibile come talvolta alcune presenze riescano a inondarmi di una forte carica positiva..una sorta di linfa che mi spinge a fare le cose..una sorta di carburante che mi anima lo spirito e mi porta ad affrontare ogni cosa con allegria e voglia di vivere.
Sì..esatto..voglia di vivere..perche' è proprio quando ti accorgi di essere stimato e apprezzato che questa voglia prende il sopravvento e mai come in questi giorni si e' impossessata di me.
Non sto a chiedermi se si tratti di una cosa passeggera perche rovinerei questo momento..so solo che mi sento bene e che vorrei condividere con tutti questo capitolo della mia vita cosi' sereno.
Non siamo macchine ed è ovvio che i momenti di "declino" ci sono..un litigio con i genitori..una discussione con un amico..il pc che si pianta..le zanzare bastarde che non ti fanno dormire..la giornata al mare programmata da tempo che salta a causa di un sole bastardo che si vergogna a venire allo scoperto..mezzo stipendio partito a causa della polizza assicurativa..
Ma riesco a farmi scivolare tutto addosso..sono spesso l'invidia dei miei amici proprio per questo lato del carattere..ma a loro non ho mai detto che il merito di questa mia condizione va in parte anche alla loro presenza e al loro affetto ogni giorno piu' grandi.
Sì,perchè quando ci si sente amati molte delle cose "negative" che ci capitano durante il corso della giornata prendono colore e scivolano via.
20 giugno 2006
A 2 GIORNI DALL'ESTATE
Beh,non e' affatto semplice iniziare..mentre sto scrivendo mi chiedo come un gesto cosi' semplice e' apparentemente banale possa invece risultare difficile.Forse perche' ho paura di svelarmi troppo..forse perche' ho paura di non farmi capire e di essere frainteso..forse perche' raccontare di se' significa parlare del proprio mondo intimo..un mondo privato..un mondo che talvolta vorresti condividere con qualcuno ma che spesso, anche con l'amico o la persona piu' vicina a te, non riesci a far esplorare.
Beh,non e' affatto semplice iniziare..mentre sto scrivendo mi chiedo come un gesto cosi' semplice e' apparentemente banale possa invece risultare difficile.Forse perche' ho paura di svelarmi troppo..forse perche' ho paura di non farmi capire e di essere frainteso..forse perche' raccontare di se' significa parlare del proprio mondo intimo..un mondo privato..un mondo che talvolta vorresti condividere con qualcuno ma che spesso, anche con l'amico o la persona piu' vicina a te, non riesci a far esplorare.
Puo' esserci tutta la confidenza che vuoi ma spesso capita di trovarsi a vivere sensazioni private che preferisci tenere per te perche' agli occhi degli altri potrebbero sembrare incomprensibili, stupide o di poco conto ma che invece per te assumono connotati speciali e significativi.
Parlo del piacere che provo guardando un tramonto..della gioia che mi da' il sorriso o l'abbraccio di un bambino..parlo dell'indescrivibile odore della pioggia..parlo del sussulto del cuore che mi viene ogni volta che ascolto una canzone particolare..parlo del "godimento" che provo nel mangiarmi una pizza o nel fare shopping selvaggio..parlo delle meravigliose sensazioni che provo quando sono in un bosco,in montagna,in un prato...del rumore dei grilli e delle cicale in estate..dell'eccitazione e del buonumore che mi mettono un temporale o un film dell'orrore..del benessere che mi trasmette un abbraccio o una semplice pacca sulla spalla.
Sono infinite le piccole(ma per me grandi)sensazioni che si consumano giorno dopo giorno,ora dopo ora,minuto dopo minuto e che spesso ognuno di noi tiene nascoste dentro di se' e non condivide con nessuno.
A 2 giorni dall'estate mi sento carico di energia,solare,positivo..
desideroso e felice di condividere il mio essere gay (quanto e' bello riuscire a scriverlo!!!!)con le persone a me piu' care e che da anni accompagnano la mia vita dandole colore e calore.
Parlo del piacere che provo guardando un tramonto..della gioia che mi da' il sorriso o l'abbraccio di un bambino..parlo dell'indescrivibile odore della pioggia..parlo del sussulto del cuore che mi viene ogni volta che ascolto una canzone particolare..parlo del "godimento" che provo nel mangiarmi una pizza o nel fare shopping selvaggio..parlo delle meravigliose sensazioni che provo quando sono in un bosco,in montagna,in un prato...del rumore dei grilli e delle cicale in estate..dell'eccitazione e del buonumore che mi mettono un temporale o un film dell'orrore..del benessere che mi trasmette un abbraccio o una semplice pacca sulla spalla.
Sono infinite le piccole(ma per me grandi)sensazioni che si consumano giorno dopo giorno,ora dopo ora,minuto dopo minuto e che spesso ognuno di noi tiene nascoste dentro di se' e non condivide con nessuno.
A 2 giorni dall'estate mi sento carico di energia,solare,positivo..
desideroso e felice di condividere il mio essere gay (quanto e' bello riuscire a scriverlo!!!!)con le persone a me piu' care e che da anni accompagnano la mia vita dandole colore e calore.
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