30 novembre 2006

IL DOLCE FAR NIENTE

Sono ormai due settimane che la mia vita sociale si riduce in pratica solamente al sabato sera e a qualche sporadica uscita/cinema con gli amici..
esco da lavoro alle 7..
arrivo a casa e me ne sto venti minuti davanti alla tv fra un bonolis che fa piegare in due dal ridere e un carlo conti che mi ipnotizza dalle 19.50 alle 20 con la sua ghigliottina..
consumo una cena frugale che si esaurisce in poco piu' di un quarto d'ora..
mi stravacco bel bello rilassato in beata visione di "amici" che mi cementifica sul divano per i consueti venti minuti..
e la serata si esaurisce quasi sempre al computer col mio gino per poi concludersi non piu' tardi di mezzanotte.
Mi dormo le mie belle 8 ore ma nonostante questa routine alquanto pantofolaia...
sono veramente esausto!!!!!!!!!!!!
Forse mi sto adagiando al clima invernale..
forse sto entrando in letargo..
o forse piu' semplicemente sto bene cosi'!
In questo preciso momento non mi sento mancare niente..
mi sembra tutto cosi' perfetto..
mi sento mio e solo mio...anzi...
mio e di qualcunaltro adesso!!!
eheh...

29 novembre 2006

CIAK!SI GIRA!

Mi sveglio la mattina ed il mio primo pensiero è lui..
mentre guido per andare a lavoro c'è solo lui nella mia mente...
mi siedo alla scrivania e le mie attenzioni si stabilizzano costantemente su di lui..
si accende il display del cellulare per qualche messaggio o chiamata in arrivo e appare il suo bellissimo viso..
ho messo la sua foto con la maglietta rossa come sfondo..stupenda quella foto... ed ogni volta che mi appresto a chiamare qualcuno o a inviare qualche messaggio mi imbatto nella sua immagine... e sorrido..
incredulo..
sta capitando proprio a me???
evidentemente sì...
ed e' una sensazione piacevolissima che mi riempie di calore e di speranza...
una sensazione così dolce che mi verrebbe voglia di averlo sempre accanto...
una sensazione sempre più invasiva che mi piace assaporare piano piano scoprendone ogni giorno sfumature nuove e appaganti..
una sensazione nuova..finora a me sconosciuta!
Ciak!Si gira!
France:goditi questo nuovo,emozionante film...
un film che giorno dopo giorno assume contorni sempre piu' realistici!!!!

Mi sento come all'inizio di un sentiero che si inerpica in un folto bosco rigoglioso..desideroso di respirare un po' di refrigerio e di inebriarmi dei suoi odori indescrivibili che donano serenita' e freschezza!

26 novembre 2006

IL MIO RAGAZZO

Sorpresi?
Increduli?
Beh..io lo sono piu' di voi credetemi..
il mio ragazzo...
ho un ragazzo!!!!!!!
il mio primo ragazzo!!!!
suona cosi' strano solamente scriverlo..
e suonera' ancora piu' strano dirlo!
non l'ho mai scritto..
non l'ho mai detto..
non vedo l'ora sia domattina per gridarlo a tutte le persone a me piu' vicine!!!!
25 novembre 2006....
Ancora non ci credo...lo so che posso sembrare stupido e infantile ma non mi e' mai accaduta una cosa simile e capisco che questa enfasi possa risultare banale e eccessiva..
Non so dove mi portera' questa storia ma sono contento per come stanno andando le cose e voglio godermela fino in fondo..
voglio crederci..
voglio concedermi a lui senza inibizioni..
voglio buttare fuori finalmente dopo anni e anni tutto quell'amore che e' rimasto chiuso in me da tanto,troppo tempo.
Lo vedo arrivare in piazza davanti all'obelisco, una visione..con quella camicia bianca a righe,i jeans,le scarpe nere,il giubbino di pelle nera che fascia il suo minuto corpo scolpito..
Ci avviamo in macchina a cercare parcheggio e ci fermiamo alla coop..rimaniamo dentro l'abitacolo abbracciati e desiderosi piu' che mai di baciarci senza pensare piu' di tanto al cinema che ci aspettava di li' a pochi minuti..
E poi ci incamminiamo a braccetto per le vie di quell'incantevole paesino che con le luci delle insegne e delle vetrine dei negozi ancora aperti donavano un tocco ancora piu' magico a quell'atmosfera gia' di per se' speciale..e mi sentivo importante...mi sentivo protetto e pervaso da un senso di calore e benessere mentre la gente ci passava accanto e ci osservava curiosa..mi sembrava di trovarmi come in una bolla di sapone..in una campana di vetro..
Una sensazione che ho provato anche al cinema e in pizzeria nei momenti successivi..
Al cinema,mentre scorrevano le immagini di un film dalla tematica non propriamente adatta ad una serata come quella,esistevamo solo noi due..quel nostro modo di cercarci..di sfiorarci..di guardarci, mi inebriava e mi faceva sospirare continuamente..quando al termine della proiezione siamo usciti dalla sala mi ha fermato sulla rampa delle scale,mi ha stretto a se' e mi ha baciato con una dolcezza disarmante..e siamo scesi al piano di sotto ridendo emozionati come se fosse stata la prima volta che le nostre bocche si univano..
E non parliamo della pizzeria..molto carina fra l'altro e piena di gente simpatica e allegra a partire dalle due cameriere che oserei dire erano d'altri tempi per la loro cortesia..
Seduti a quel piccolo tavolino ci siamo guardati per tutto il tempo cosi' intensamente da cancellare tutto quello che ci circondava...esistevamo solo noi due..ed e' una percezione che si avverte solo in occasioni speciali..
La serata poi si e' conclusa in quello che e' stato il nostro primo luogo di incontro..
la fonte delle fate..
un cielo stellatissimo apriva sopra di noi uno scenario che mi era capitato di vedere solamente sulle dolomiti nelle notti limpide d'estate..e per un attimo mi sono passati davanti alcuni flash dello scorso capodanno trascorso fra quelle montagne quando osservavamo quelle limpide stelle ed i -15 gradi oltrepassavano maglioni, felpe e piumini per colpire bruscamente le ossa e infliggere loro raffiche di brividi gelidi.
I brividi di stanotte non erano pero' gelidi..
erano brividi di calore...
brividi di incredulita'..
brividi donati da un ragazzo che giorno dopo giorno mi sta entrando dentro le pieghe piu' nascoste,che mi fa sentire per la prima volta nella vita una persona davvero importante e che mi fa decollare leggero leggero..come una farfalla.

20 novembre 2006

SWEET NOVEMBER

Mi sento così strano..
oramai sono 7 giorni che vivo con la costante sensazione di incredulita'..
sono spiazzato..
e' proprio vero che la vita e' imprevedibile..
mai mi sarei aspettato di svegliarmi così bruscamente da questo periodo che ormai sembrava improntato su una routine sempre piu' da me amata..
Il mese di novembre sta per volgere al termine e cio' che mi sta accadendo e' quasi paragonabile a quel film..sweet november..non solo per la tematica ma anche per l'ambientazione stessa..
Sabato sera..
ore 19.35..
i protagonisti: io,la mia yaris,120 chilometri di autostrada e una fittissima nebbia..
la mèta: un gioiellino di paese e una persona splendida..
Non sto qui a descrivere nei dettagli quello che mi e' capitato perche' sono emozioni e sensazioni troppo forti e difficili da esprimere..
Dico solamente che per la prima volta, dopo non so quanto tempo, ho assaporato il gusto della dolcezza,dell'affetto e delle attenzioni a livelli che mai avevo provato..o almeno non lo ricordo piu'.
Il suo viso dai lineamenti dolci e perfetti che sembrano disegnati col pennello..
le sue mani piccole e forti...
i suoi occhi di indescrivibile bellezza che fulminerebbero anche il piu' insensibile..
la sua statura minuta che ispira tenerezza e voglia di protezione..
il suo sorriso e il suo sguardo sempre attenti e rivolti verso di me..
e poi il suo modo di toccarmi,di baciarmi,di accarezzarmi,di stringermi..un tocco a dir poco sublime che mi ha fatto attraversare il corpo di un brivido dietro l'altro..
In quelle 6 ore e mezza trascorse insieme avvolti dal fumo della nebbia esistevamo solo noi..noi e nessunaltro..
non so come andra' a finire..non so dove mi portera' tutto questo..
voglio lasciarmi trasportare..
voglio essere me stesso per una volta..
non voglio rinunciare a lui..
perche' l'esperienza di questi anni mi ha insegnato che di persone cosi' ce ne sono veramente poche..
non ho mai trovato nessuno che mi dice cose cosi' dolci e che mi tratta come fossi il suo unico bene prezioso..se mi ci fermo a pensare mi sembra cosi' strano il modo in cui tutto questo e' accaduto..
una pura casualita'..
una casualita' capitata nel periodo piu' sereno della mia vita..
una casualita' che voglio godermi fino in fondo! Image from:
www.danix.it

14 novembre 2006

IL LENTO RISVEGLIO DELLE EMOZIONI

Ti armi di buoni propositi del tipo "mi dedico solo a me stesso..per l'amore c'è tempo"..
ti prendi il tuo lungo "periodo di riflessione" e finisci quasi con l'autoconvincerti che hai raggiunto una simil specie di letargo dei sensi..che non è ancora il momento della tua svolta..che stai bene da solo..e ti adagi lentamente e inesorabilmente a questa condizione senza accorgerti che la routine prende il sopravvento su di te intorpidendo i tuoi sensi e inaridendo le tue emozioni..
e poi...
accade...
dal nulla all'improvviso ti trovi catapultato nuovamente in quello che fino a qualche mese fa era una dimensione fatta di ricerca continua delle emozioni..
Ti organizzi una serata tranquilla fra le tue calde e accoglienti mura domestiche davanti a un bel dvd, e poi ti accorgi che non e' ancora il momento di andare a dormire..e' ancora troppo presto.."sono ancora le 11..e chi prende sonno prima dell'una?????"
E ti chiedi come puoi ingannare quel paio di ore che ti separano da Morfeo,l'unico amico fedele che ti ha accompagnato per tutte le notti della tua esistenza..
"vediamo chi c'è su messenger.."
e...paf!
quando si dice il caso..
inizi a conversare con qualcuno che "vedi" per la prima volta...che "magicamente" ti chiede di essere aggiunto ai tuoi contatti perche' forse magari qualche tempo prima gli avevi lasciato un messaggio in qualche community..
e ti abbandoni alle sue parole..ti lasci rapire dalla sua storia.. lo "ascolti" attento..
e speranzoso...
e quando di fronte a te si materializza il viso di un angelo che con i suoi occhi color cielo osserva un punto non ben definito con le sue lunghe ciglia,ti chiedi quanto sia davvero imprevedibile e bella la vita..
sì,perche' è per certi versi incredibile rendersi conto di quanto in fretta puo' mutare la prospettiva delle cose..
un momento sei tranquillo e vivi nel tuo mondo spensierato quasi convinto di aver raggiuno un raffreddamento delle tue emozioni..e il momento immediatamente successivo succede qualcosa che all'improvviso riporta tutto alla luce..
l'episodio di stanotte, se pur ancora acerbo e indefinito, mi ha fatto riflettere su quanto amore ci sia dentro di me pronto ad esplodere e quanto allo stesso tempo sia grande la paura del cambiamento e del salto nel buio..
mi sto comunque lentamente riaffacciando al mondo..finora sono rimasto col naso appiccicato al vetro come un bambino che aspetta inquieto che arrivi il babbo a casa col regalino..e devo dire che lo spettacolo e' ancora piu' bello e affascinante del solito..
sì..perche' ho raggiunto nei mesi un certo equilibrio ed una certa forza interiore e mi accorgo quindi sempre di piu' di quanto sia bello il mondo oltre quella finestra..una finestra che per moltissimo tempo ha avuto i vetri appannati.

11 novembre 2006

"DIGLI CHE VENGA A TROVARMI"

Era da tanto di quel tempo che volevo farlo..
ed approfittando di qualche ora libera ho colto al volo il pensiero che ormai da settimane le rivolgevo ripetutamente..
e mentre me ne stavo immobile davanti all'armadio a fissare montagne di maglie,camice e jeans come un'emerito rincoglionito che non sa cosa indossare,mi sentivo felice come un bambino..ed ero posseduto da una strana euforia ed eccitazione.
Come siamo idioti..non ci accorgiamo di quanto tempo abbiamo a disposizione e ci nascondiamo dietro la nostra stupida e comoda pigrizia preferendo starcene rinchiusi in casa a cazzeggiare e a fracassarci i neuroni fra tv,internet e qualche fiction...fiction che da anni hanno come protagonisti i soliti poliziotti,medici,marescialli o eroi del passato che ormai sembrano possedere i nostri tubi catodici come un demonio interattivo..perlomeno ci fosse un esorcista del palinsesto televisivo in grado di liberare la tv da questa feccia e questo deprimente palinsento ormai logoro e privo di novita'!e ci dimentichiamo di dedicarci alle cose piu' belle..piu' pure..piu' magicamente salutari che possano esistere..come ad esempio andare a far visita a qualcuno di importante..qualcuno che ha fatto parte del tuo passato..qualcuno che ha riempito la tua infanzia donandole un bagaglio di ricordi a dir poco splendidi.
La pigrizia si impossessa di noi e ci inebetisce..ma quante cose potremo fare se ci pensiamo bene.Basta cosi' poco!
Ed io, da pigro numero uno quale sono, per una volta ho deciso di smuovermi ed assecondare questo mio desiderio che si protrae da ormai troppo tempo.

Ogni volta che lei telefona a mamma e' sempre la stessa tiritera:
"Mi raccomando,dì a Francesco di venirmi a trovare prima che io muoia..ci tengo cosi' tanto..l'ho visto nascere..e' come un nipote per me..digli che venga a trovarmi..digli che venga a trovarmi..digli che venga a trovarmi..
Digli che venga a trovarmi..
e l'ho fatto.
Mentre ero per la strada, il lettore cd urlava a gran voce l'ultimo singolo della pausini ma a differenza di ogni volta non la seguivo a squarciagola..ero concentrato su un unico pensiero..di li' a poco avrei rimesso piede in quello che per ben 25 anni era stato il paese in cui ero cresciuto ed in cui avevo trascorso gli anni piu' meravigliosi e incontaminati della mia vita..e il solo pensiero mi metteva emozione e tensione allo stesso tempo.
Non appena entro in quella corte, che per anni e' stata teatro di mille giochi e disavventure,mi assale il batticuore..la stradina sterrata che conduce alla corte..la cunetta per rallentare la corsa delle macchine che entravano e uscivano..e di fronte ai miei occhi iniziano a scorrere i fotogrammi del film della mia infanzia..
...una cassetta a destra,una cassetta a sinistra,in mezzo una canna di bambu',poi i solchi sulla terra segnati dai tacchi delle nostre scarpe per delimitare il quotidiano campetto da pallavolo..il roseto di carla e silvano..mèta consueta dei nostri palloni..quanti ne abbiamo visti forarsi!!...
Parcheggio la macchina e, nel preciso istante in cui scendo, la mia vista corre fulminea a cercare uno spazio buio ben preciso...in quello spazio nero e corvino,a circa 20 metri da me, era nascosta la mia vecchia casa..
...il pozzo..era il terrore di chiunque veniva a torvarmi..si trovava esattamente a meta' del vialetto che conduceva a casa mia e a causa della sua lieve sporgenza era stato piu' volte bersaglio di retromarce un po' troppo aggressive...ricordo come fosse ieri quando antonio venne a prendermi per andare a pescare e facendo retromarcia spaccò buona parte del parafango e un fanalino..ed aveva comprato la jeep da pochissimo!!...
Suono il campanello ed entro senza chiedere permesso perche' tanto ero certo della sua presenza e volevo farle una sorpresa...
non appena mi vede rimane per un attimo ad occhi spalancati ed una piccola paresi le blocca ogni espressione..ma non appena realizza che sono io mi viene incontro e mi bacia ripetutamente tenendomi il viso fra le sue mani piccole e maledettamente segnate dal tempo.. e mi abbraccia forte forte..con uno di quegli abbracci che solo chi ti vuol veramente bene sa dare..penso ricordero' a lungo quella stretta calda e forte..era l'abbraccio di una donnina di 91 anni che mi ha visto nascere e che ha sempre riempito di amore e generosita' me e la mia famiglia..
Si chiama Nella...la sua casa e' a 30 passi da quella che era la mia casa..fra il pozzo e il suo giardino ci sono sì e no 3 secondi di corsa..
..."francesco vai a prendere le uova da Nella..tieni il cestino..."..chissa' perche' mamma m elo chiedeva sempre quando ormai era calato il sole da un pezzo..ed io correvo nel buio per quella stradina..correvo correvo correvo..come se qualcuno mi inseguisse gridandomi che mi avrebbe preso..e quando oltrepassavo il pozzo e il lavatoio mi sentivo piu' sicuro e sollevato perche' le luci della corte iniziavano a comparirmi davanti..ed arrivavo tutto trafelato e felice da lei..la nostra fornitrice ufficiale di uova...suonavo il campanello e se non compariva lei mi trovavo suo marito Nello..che buffo che era..tutto curvo..con un dente solo..con quel cappellino blu..mi prendeva il cestino dalle mani tutto serio e senza una parola andava in quello stanzino a prendere le tanto desiderate uova...e me ne ritornavo correndo da mamma..sembravo pinocchio quando geppetto lo rincorre perche' ha rubato il formaggio al pescatore...
Stava pulendo un cavolfiore che le aveva portato sua sorella e mi fa accomodare in cucina accanto a lei..e mentre i nostri discorsi scivolano ovviamente su episodi e persone del passato io la osservo incantato..
osservo le sue guance rosse come mele..
osservo la sua partecipazione attenta nel parlarmi..
osservo l'amore e l'attenzione nei suoi occhi..
osservo le sue rughe..
osservo il suo grembiule..
Mi aggiorna sulla vita di quelle persone che fino a 6 anni prima erano state protagoniste della mia vita e ad ogni nome sento accellerare il ritmo dei miei battiti..
Nicoletta(nico),Maurizio(mau),Massimo(massi)...le persone a quel tempo piu' importanti della mia vita..
...stasera a cosa si gioca?dai a nascondino buieto!(ossia nascondino al buio,di notte)..facciamo la conta a chi tocca cuccare(fare la conta)..siamo i soliti a passare ogni dopocena insieme..mia sorella,Nico,Mau, Massi ed io..un quintetto di tutto rispetto che si credeva di spaccare il mondo e che viveva nella sua incoscenza un'adolescenza perfetta da fare invidia a chiunque!!!!(un'adolescenza perfetta che bruscamente si interruppe per tutti a 16 anni con la morte improvvisa di Massi..un'immane tragedia che ha cambiato la vita di tutti lasciando cicatrici profonde e indelebili..una tragedia che non augurerei al mio peggior nemico..ma questa e' un'altra storia..semmai ve la raccontero' in un'altra occasione)...
Ci soffermiamo poi a parlare di Nicoletta,la mia piu' GRANDE amica dell'adolescenza..facevamo di tutto insieme..preparavamo spesso dei succulenti pic nic a base di toast e frappe' alla menta(dio come lo faceva buino lei,me lo ricordo ancora quel sapore anche se po' sembrare assurdo)e ce ne andavamo a mangiare in mezzo ai campi dietro casa nostra..una volta siamo pure dovuti scappare a gambe levate e col cuore in gola perche' da lontano abbiamo visto avvicinarsi a gran velocita' un cane nero che abbaiava!!!poi tutte le letterine che ci siamo scritti per consigliarci sulle nostre cotte e sui nostri problemi esistenziali che a quell'epoca parevano irrisolvibili...e quante volte lei veniva a casa mia e sentivamo gridare a squarciagola Romana,sua mamma,che la intimava di rincasare entro i soliti 2 minuti(che non erano mai 2 perche' ci mettevamo a cantare e registrare le nostre voci su cassetta e a giocare a nascondino a luci spente in camera)...quante partite a carte nella "casina"..quella sorta di angolino tutto per noi 5 ,costruito sotto due abeti davanti casa di Massi e Mau,dove ci ritrovamo ogni santo giorno per parlare e divertirci e dove qualche volta abbiamo pure mangiato...Mi ci vorrebbero ore ore ore ore ore e ancora ore per imprimere nero su bianco ogni singolo prezioso ricordo..
ho la fortuna di avere vissuto un'infanzia molto felice,spensierata e serena..circondato da amici speciali che mi hanno insegnato tantissime cose.
L'essere andato a trovare questa donna,che per me e' stata come una nonnina, mi ha segnato profondamente..mentre la congedavo per tornarmene a casa la abbracciavo stretta stretta e la riempivo di baci..e lei era visibilmente commossa..ed io con lei!
e quando con quella vocina flebile,sottile e tremendamente dolce mi ha sussurrato all'orecchio "quanto ti voglio bene francesco..hai esaudito un mio grande desiderio prima di morire.." mi si e' stretto letteralmente il cuore ed ho provato una fra le sensazioni piu' forti di tutta la mia vita.

07 novembre 2006

RIGENERATO

Sono ormai 7 giorni che mi godo il mio dolce far niente..a volte basta cosi' poco per immagazzinare energie senza il bisogno impellente e spasmodico di voler a tutti i costi cercare un appetitoso last-minute che ti stimoli a fissare le tanto sospirate ferie..cosa c'e' di meglio delle proprie calde e accoglienti mura domestiche?specialmente adesso che fa un freddo di un'antipatia unica!
In questi giorni mi sono dedicato totalmente alla cura di me stesso concedendomi tante ore di sonno e facendo solo ed esclusivamente quello che mi va..senza programmi..senza aspettative di alcun genere..seguendo beato le mie voglie e concedendomi inebetito ai miei entusiasmi e alle mie pigrizie.
Mentre mi trovo a correre in mezzo al verde durante la mia ora quotidiana di sport "forzato", nelle mie orecchie pulsano assordanti le note delle mie canzoni preferite che mi muovono le gambe a tempo di musica..e mentre canto tutto felice la mia mente e' fortemente stimolata a vagare..da un pensiero ad un altro..cosi'..senza una sosta prolungata ben definita su un qualsivoglia argomento..non ho pensieri ricorrenti e ansiogeni..ed e' proprio in questi momenti che mi rendo conto ancora una volta di quanto mi sento sereno e tranquillo..
Ma soprattutto...rigenerato!