Ci voglio portare anche mamma e papà!
è senza dubbio un'esperienza da vivere..
una di quelle esperienze che ti lascia arricchito e che ti fa sentire bene.
Assisi... c'ero già stato esattamente 10 anni fa in occasione della marcia della pace..20km a piedi da Perugia insieme a migliaia di persone..un bel ricordo di quella giornata...arrivammo stanchi ma felici a Santa Maria degli Angeli ed una buona parte di noi non ce la fece a proseguire il cammino verso la parte alta della città.
Domenica scorsa pero',munìto di amici e amorino,ho perlustrato per filo e per segno ogni angolino di quella perla di città..
L'Eremo delle Carceri,situato in una lecceta di straordinaria suggestione e di indescrivibile magia,dove S.Francesco si ritirava coi suoi fratelli a pregare in totale solitudine..(che belle quelle migliaia di crocettine in legno costruite in modo piuttosto rudimentale dai turisti e lasciate per terra..ovunque volgevo lo sguardo ne vedevo una..incredibile!) E quel gelido vento di imponente e penetrante forza che ci ha accompagnato per tutta la giornata ha reso ancor piu' affascinante quello scenario gia' di per sè accattivante..
difficilmente dimenticherò il rumore in quel bosco..sembrava di essere in un film..mi sentivo cosi' protetto,cosi' al sicuro,cosi' estasiato..avrei tanto voluto che il tempo si fermasse..avrei voluto che quel soffio incantato molto simile al mare in tempesta non mi lasciasse piu'..non so spiegarvi quello che mi ha lasciato dentro quel posto..vorrei rivivere altri mille momenti quei minuti trascorsi lassù..
E non parliamo del Monastero di S.Damiano,dove S.Francesco sentì parlare il crocifisso portandolo alla decisione di vendere i suoi beni e creare in tal luogo il suo oratorio.Uno scenario incantato..immerso in un vero ed autentico mare di ulivi..un vero e proprio mare argentato..Aver parcheggiato lì ed essersi fatti un lungo tratto a piedi in salita per arrivare alla Basilica di S.Francesco ne è valsa veramente la pena.Se non fosse stato cosi' freddo e quel vento fosse stato un po' piu' leggero giuro che mi sarei sdraiato sotto quegli ulivi ad occhi chiusi..ad ascoltare quel silenzio assordante..
Non poteva andare meglio..la mia allegra comitiva,fra esilaranti e rovinosi scivoloni e imprecazioni inaspettate ed incontrollabili,ha reso ancor più bella e indimenticabile una giornata che auguro a chiunque di vivere..perchè lascia dentro un segno indelebile di assoluto benessere.
è senza dubbio un'esperienza da vivere..
una di quelle esperienze che ti lascia arricchito e che ti fa sentire bene.
Assisi... c'ero già stato esattamente 10 anni fa in occasione della marcia della pace..20km a piedi da Perugia insieme a migliaia di persone..un bel ricordo di quella giornata...arrivammo stanchi ma felici a Santa Maria degli Angeli ed una buona parte di noi non ce la fece a proseguire il cammino verso la parte alta della città.
Domenica scorsa pero',munìto di amici e amorino,ho perlustrato per filo e per segno ogni angolino di quella perla di città..
L'Eremo delle Carceri,situato in una lecceta di straordinaria suggestione e di indescrivibile magia,dove S.Francesco si ritirava coi suoi fratelli a pregare in totale solitudine..(che belle quelle migliaia di crocettine in legno costruite in modo piuttosto rudimentale dai turisti e lasciate per terra..ovunque volgevo lo sguardo ne vedevo una..incredibile!) E quel gelido vento di imponente e penetrante forza che ci ha accompagnato per tutta la giornata ha reso ancor piu' affascinante quello scenario gia' di per sè accattivante..
difficilmente dimenticherò il rumore in quel bosco..sembrava di essere in un film..mi sentivo cosi' protetto,cosi' al sicuro,cosi' estasiato..avrei tanto voluto che il tempo si fermasse..avrei voluto che quel soffio incantato molto simile al mare in tempesta non mi lasciasse piu'..non so spiegarvi quello che mi ha lasciato dentro quel posto..vorrei rivivere altri mille momenti quei minuti trascorsi lassù..
E non parliamo del Monastero di S.Damiano,dove S.Francesco sentì parlare il crocifisso portandolo alla decisione di vendere i suoi beni e creare in tal luogo il suo oratorio.Uno scenario incantato..immerso in un vero ed autentico mare di ulivi..un vero e proprio mare argentato..Aver parcheggiato lì ed essersi fatti un lungo tratto a piedi in salita per arrivare alla Basilica di S.Francesco ne è valsa veramente la pena.Se non fosse stato cosi' freddo e quel vento fosse stato un po' piu' leggero giuro che mi sarei sdraiato sotto quegli ulivi ad occhi chiusi..ad ascoltare quel silenzio assordante..
Non poteva andare meglio..la mia allegra comitiva,fra esilaranti e rovinosi scivoloni e imprecazioni inaspettate ed incontrollabili,ha reso ancor più bella e indimenticabile una giornata che auguro a chiunque di vivere..perchè lascia dentro un segno indelebile di assoluto benessere.