29 ottobre 2006

SI SI E' PROPRIO LUI !

Me ne stavo tranquillo tranquillo avvolto nel fumo colorato dai laser verdi e rossi a ballare col mio fido amico, quando mi vien fatto notare che affacciato alla terrazza vip c'era lui..DAVIDE!ho avuto un sussulto..ho mollato tutto e sono corso a cercarlo con la speranza che magari mi venisse il coraggio di salutarlo.E invece mi sono limitato a osservarlo..se ne stava appoggiato coi gomiti al balcone guardando tutto serio e pensieroso un punto fisso perduto sopra la pista.In preda ad un simil-training autogeno mi decido ad andare da lui ma pochi istanti dopo lo vedo scivolare via..e con lui vedo scivolar via pure la mia speranza di conoscerlo.Lo avevo gia' visto un paio di volte questa estate e gia' allora il mio ritmo cardiaco aveva subìto degli scompensi ma ieri sera era piu' bello,luminoso e carismatico del solito.Con quella felpa bianca e quei jeans semplici e gli stivali a punta marroni..dio mio che visione celestiale!Mi ha pure guardato di sfuggita una volta ma era evidente che non si era nemmeno accorto di me..tutti guardiamo tutti la' dentro ma in realta' sono ben poche le facce che ci rimangono impresse..E dopo una mezzora me lo sono ritrovato davanti..a due metri(forse nemmeno)..era solo..faceva finta di ballare nel senso che accennava due passi ma in modo assente e con il solito alone di mistero e di distacco della prima volta che lo avevo visto.Cosa nascondera' quel viso angelico..perche' proprio li' all'hub e non nel suo ambiente di fiction e tv?E perche' gira sempre da solo con quell'aria triste?
Fatto sta che nonostante la vicinanza e nonostante la situazione fosse ideale, non mi sono fatto avanti e l'ho lasciato scivolare nuovamente via come un'emerito ebete!
France non demorde..e come sempre non mi dò per vinto!!!!e allora...aspetto la prossima occasione(se mai ci sara')e chiedero' aiuto al mio amico negroni per togliermi ogni inibizione e farmi finalmente mettere le mani su quel bello gnocchetto eh eh.
E da pochi minuti sono diventato pure un membro del suo fan club..gli ho pure mandato una mail!!!!!Sono fuori di melone lo so ma che ci posso fare..mai dire mai..in fondo se frequentiamo lo stesso ambiente potrebbe anche accadere di diventare amici no?ogni tanto e' bello concedersi qualche piccolo sogno..sono i sogni che colorano la vita.
E' tutto.

27 ottobre 2006

"NOTTE,CI SENTIAMO"

le 16.30..
direi quasi l'ora giusta per un caffeino..
mi alzo dalla scrivania con un torpore e una stanchezza che mi ricorda moltissimo i primi acciacchi della primavera(sara' colpa degli inconsueti 29 gradi???) e mi trascino le gambe scivolando fra le postazioni con lo sguardo da ebete tipico di un post-sbronza o di un post-risveglio mattutino..
arrivo davanti alla porta della sala mensa e mentre varco la soglia mi accorgo della presenza di una ragazza che mi volge le spalle e che sta osservando fuori dalle finestre..
mi accingo a inserire la chiavina nella macchinetta, speranzoso che quel caffe' mi rimetta al mondo in tempi brevi..ed e' proprio in quel preciso istante che la mia faccia si e' letteralmente pietrificata..e con lei pure il mio cuore per un attimo si è fermato seguìto da un battito cosi' forte che ho temuto di sentirmi male..e non esagero.
l'ultima persona a questo mondo che pensavo di rivedere..
"ma e' proprio lei!!!!" mi sono ripetuto prima di abbracciarla e di chiederle cosa diavolo ci facesse lì..
per un brevissimo istante, che per me e' sembrato un'eternita', ho rivissuto e ho visto passarmi davanti come un film, scene di vita vissuta che per una quantita' di tempo indefinibile avevo relegato in un angolino nascosto della mente.
Dopo i saluti di rito i discorsi sono ovviamente scivolati sulle persone che in passato ci legavano..e cosi' siamo saltati velocemente e sorridendo da un gianluca a un diego..da una paola a un daniele..da un carlo a un antonio...chiedendoci a vicenda se sapevamo che fine avessero fatto..
e poi e' successo..
era inevitabile..
quel nome..
appena l'ho rivista in quella stanza ho pensato immediatamente a lui...
immediatamente..
e quando mi ha chiesto se sapevo niente di lui le ho risposto, con un filo di voce e con gli occhi rivolti verso il basso in segno di disagio, che non avevo piu' sue notizie da anni..
ed ho tagliato il discorso in preda ad un inspiegabile ansia mista a tristezza e nostalgia..
17 giorni fa (lo ricordo adesso come fosse ieri) ricorrevano 4 anni dall'ultima volta che.....
4 anni cazzo!!!!!!!!!!!!!!!!!
non so se vi e' mai capitato di rimuovere una parte della vostra vita e di rinchiuderla per anni e anni negli angoli piu' segreti di voi dimenticando e cancellando persino facce e situazioni che ne hanno fatto parte..
io ho questa particolarita'..che poi non so se sia una dote o un difetto..ossia quella di rimuovere..
Di tutte le persone che mi stanno intorno, solamente un paio sanno quello che e' successo in quegli anni e cosa mi abbia portato a prendere una decisione sofferta e inaspettata..una decisione che ha letteralmente cambiato il decorso della mia vita e che mi ha in un certo senso aperto ad una seconda vita.Lo so che possono sembrare parole forti e torppo marcate..ma e' la pura e semplice realta'.
Chi conosce la storia sa quanto sono stato male..quanto sono stato bene..quanto ho gioito..quanto ho pianto..quante follie ho fatto..quanti sacrifici..quante cose condivise insieme..quante vacanze insieme..quante notti passate fino all'alba solo noi due..quante serate trascorse a parlare per ore in macchina a studiare strategie per movimentarci e complicarci la vita..quante avventure nel breve periodo di lavoro per quel folle investigatore privato rischiando piu' volte la vita..quante estati trascorse nella sua casa al mare a finire i nostri risparmi in quella slot machine mangiasoldi e a dormire insieme in quel lettone parlando fino a notte fonda..quanti favori gli ho fatto..l'impensabile..quante volte sono uscito di casa dopo le 11 quando ormai avevo gia' il pigiama addosso solo perche' lui voleva giocare alla play..quante volte gli prendevo la mano mentre guidavo e la tenevo stretta alla mia accarezzandogliela col pollice ed il mio cuore impazzito sembrava cercare una via d'uscita dalla gola..quanti messaggi ci siamo mandati prima di addormentarci ogni sera...quanto altro che la mia mente pian piano sta riportando alla luce..
quanto ero innamorato...
la prima e unica volta nella mia vita...
mai piu' da allora il mio cuore ha battuto per qualcuno in quel modo..
mai piu' ho provato quella sensazione che tanti vanno decantando ossia quella delle farfalle nello stomaco..
mai piu' ho avuto notti insonni per amore..
mai piu' ho pianto disperatamente per amore..
lui non lo ha mai saputo..
quantomeno non dalle mie labbra..
magari lo ha sempre sospettato..quien sabe..
il nostro era un rapporto che agli occhi di tutti e' sempre sembrato stonato..in effetti se ci penso adesso un po' "strano" lo era..facevamo tutto tutto tutto insieme..sempre io e lui da soli..ed era un rapporto anche molto fisico..da parte mia piu' che altro..nel senso che c'erano molti abbracci..molti gesti affettuosi..un legame molto solido e per certi versi morboso..ed io dovevo essere veramente innamorato perso per consigliarlo con le sue innumervoli crisi con le ragazze e per accompagnarlo sempre alle serate con loro..era lui che mi voleva sempre accanto..voleva che fossi sempre presente in tutto quello che faceva.
Mi ci vorrebbero ore e ore..e non basterebbero per raccontare anche solo la meta' di quello che abbiamo condiviso...
Sono gia' passati 4 anni e una manciata di giorni dalla fine di tutto..
quella sera dentro di me esplose la terza guerra mondiale..ma in modo molto intimo..
come spesso accadeva decidemmo di andare a trascorrere qualche ora in un pub sulla spiaggia di vecchiano..un pub molto molto delizioso che teneva chiusi fra le sue mura un'interminabile quantita' di nostri sermoni sul senso della vita,sugli sfoghi personali,sulle delusioni,sui miei mille consigli e mille spinte a reagire alle sue molteplici crisi..
ero contentissimo quando stavo con lui..e' indescrivibile la gioia che provavo nell'incrociare il suo sguardo..nel sentire il calore delle sue mani..l'eccitazione e il batticuore prendevano sempre il sopravvento in me quando mi abbracciava o quando gli scappava qualche apprezzamento nei miei confronti..lui non lo ha mai saputo ma in diverse occasioni siamo stati cosi' vicini che avrei tanto voluto baciarlo e dirgli tutto quello che provavo per lui..purtroppo allora non ero ancora pienamente consapevole di me e vivevo le mie emozioni e pulsioni sessuali in modo molto represso.
Quella sera si accorse che non ero piu' lo stesso..ero taciturno..freddo..distante..assente.
Durante il viaggio di ritorno verso casa era il silenzio il vero protagonista..e non si era mai vista una cosa simile fra noi..mi rinfaccio' il fatto che da qualche tempo ero cambiato..e voleva sapere cosa avevo..ma qualcosa dentro di me mi impediva di parlare..ero sereno..tranquillo..lo sentivo..ma non lo ascoltavo..avevo gia' metabolizzato da tempo la fine del nostro rapporto e quella sera segnava l'epilogo.
Arrivammo a casa sua..mi saluto' con un abbraccio ma la mia stretta forte e affettuosa quella sera' manco'..ci fu solo un tiepido "notte,ci sentiamo".
Quella fu l'ultima volta che lo vidi..
quella fu l'ultima volta che lo sentii.
Mi cercò nei giorni successivi ma non mi feci mai trovare in casa..e non ci siamo mai piu' incontrati nemmeno per caso per strada pur abitando nella stessa piccolissima citta'.
La mia migliore amica fu felicissima della mia decisione..era sempre stata contraria a questo legame perche' secondo lei venivo oscurato..non ero io..vivevo alla sua ombra..non avevo una mia identita'..vivevo in sua funzione in tutto e per tutto..c'era solo ed eclusivamente lui..cambiavo i miei programmi per lui..rinunciavo ai miei amici per stare con lui e trascuravo tutto e tutti per assecondarlo e seguirlo.
Per circa 2 anni ho vissuto con il terrore di incrociarlo per strada mentre passeggiavo in citta' o mentre entravo in qualche locale ..non sapevo quale reazione avrei potuto avere..mi assaliva l'ansia..avevo un assurdo batticuore che mi toglieva il fiato e mi riempiva di nebbia e mi piegava le ginocchia..avevo persino paura di uscire di casa..sono stato male a lungo e non e' stato affatto semplice superare il distacco e ricominciare da capo.
Sì,ricominciare da capo..perche' in quei 5 anni la mia vita era lui.
E se adesso mi guardo indietro posso tranquillamente dire di avere fatto la cosa piu' giusta e importante della mia intera vita..si',perche' solo distaccandomi da lui ho potuto vivere la mia vita appieno e uscire finalmente allo scoperto per quello che sono.
Un ringrazimento pero' devo farglielo senza ombra di dubbio:
e' in gran parte merito suo e dell'amore immenso che gli ho segretamente donato se sono uscito allo scoperto.

25 ottobre 2006

LE SERATE CHE AMO

Magari sei stanco per la giornata appena trascorsa..
magari desidereresti solo la comodita' del tuo divano e la leggerezza di un buon libro..e ti chiedi chi te lo faccia fare di mettere il naso fuori..
e invece prendi il cellulare e inizi a organizzare una serata carina coi tuoi "
amici del sabato sera"..
una serata inusuale per certi versi data la composizione dei suoi "elementi" visto che per la prima volta dopo mesi ci siamo ritrovati tutti insieme fuori dal caos della musica del sabato a passare 3 ore fra risate,pettegolezzi,gelato,cinema e confessioni sui rispettivi inciuci e delusioni..il tutto in un clima che oserei definire di festa.
In alcuni momenti avevo come l'impressione che su quel corso, che separa la stazione dalla mitica bottega del gelato, ci fossimo solo noi 5..
Sono queste le serate che amo..
quelle serate in cui ti senti libero e hai la testa magicamente vuota da pensieri negativi e da preoccupazioni..
quelle serate in cui mentre te ne ritorni a casa sei tutto sorridente e canticchi ripensando agli istanti appena trascorsi..
quelle serate in cui sei felice soprattuto del fatto che le persone con le quali sei stato fino a poco prima non sono più "gli amici del sabato sera" e basta ma qualcosina di piu'.
quelle serate scanzonate in cui te ne freghi delle parti di merda che fai davanti a tutti quelli che ti passano davanti e ti lanciano sguardi sbigottiti e incuriositi..
E' tutto......

photo by www.danix.it

23 ottobre 2006

TUTTO SCORRE

In molti mi chiedono:"France,perche' non scrivi piu'?"
Semplicemente perche' sto trascorrendo giorni molto "normali"..nella quiete e nella tranquillita' piu' totali..e non ci sono stati grandi eventi degni di essere raccontati.
Tutto scorre..
Lavoro,amici,solita routine..una routine che per molti significa noia e che spesso sfocia in "depressione" e inquietudine..ma non per me..ADORO LA ROUTINE!!amo ogni tanto mimetizzarmi col divano e rendere il telecomando un prolungamento del mio braccio..il pollice impazzito a "zappingare" fra un reality e l'altro..fra un Emilio Fede in preda ad uno dei suoi esilaranti attacchi isterici con gli inviati e un Bonolis che solo a sentirgli aprir bocca ti fa comprimere la pancia dal ridere..per non parlare della cavalla pazza di Simona(la mia preferita in assoluto dopo Maria e Paolo) che ogni mercoledi' sera ci allieta con le sue uscite degne di una invasata sgalosciata che non pettina le bambole e che pare un gatto in tangenziale in quello studio pieno di luci in ogni dove(per usare alcuni dei suoi tormentoni).E come non citare la mia trasmissione preferita in assoluto "AMICI"..il sabato pomeriggio dalle 2 alle 4 non ci sono mai per nessuno!!!e quest'anno GIURO che trovero' il modo per andare in quello studio nel pubblico e conoscere la "mia" Maria!!!!!!!!!!!!
Tutto scorre..
Il primo week end lontano dal fragore della musica,dal bagliore dei laser verdi e rossi e dallo stordimento del negroni..un week end trascorso fra famiglia e parenti..un week-end veramente riposante che mi ha dato nuova energia e nuovo carburante.Non che ne avessi bisogno ma ogni tanto fa bene dedicarsi del tempo solo per sè..infonde un profondo senso di quiete.Almeno su di me l'effetto e' questo.
Tutto scorre..
e sinceramente ora come ora non potrei chiedere di meglio.

11 ottobre 2006

L'AMICO CHE HO SEMPRE DESIDERATO

Non c'è niente di meglio di una serata fra amici..gli amici veri intendo.
Sono dell'idea che per divertirsi e per stare bene non sia necessario dover per forza fare qualcosa di esaltante o di particolarmente travolgente..spesso bastano due scalini ai margini della strada e una bella dose di discorsi talvolta seri,talvolta scherzosi,talvolta profondi e talvolta superficiali.Non è l'ambiente circostante a fare la serata..è la compagnia.
E ieri sera ho trascorso la serata credo fra le piu' spensierate,rilassanti e significative degli ultimi tempi..
Spensierata perche' quando sto con lui tutto il resto intorno a me non c'è,i miei pensieri e le mie preoccupazioni scompaiono del tutto lasciando il posto ad una meravigliosa sensazione di agiatezza.
Rilassante perche' mi basta solo un suo sguardo,un suo sorriso,un suo abbraccio per farmi sentire al sicuro,protetto,capìto e ascoltato..
Significativa perche' ogni volta che parlo con lui ho la piena consapevolezza di non sprecare il mio tempo inutilmente ma di costruire piano piano qualcosa che col tempo sara' sempre piu' solido,forte e importante..un legame che io definisco puro.

senza gelosie..
senza invidie..
senza malignita' e malelingue..
senza mezze verita'..
senza il bisogno costante di cercare il negativo e il torbido nelle situazioni..
Mentre me ne tornavo a casa,col freddo pungente che cercava di entrare prepotentemente dai filtri dell'aria e che portava il display del mio computerino di bordo a segnare un inaspettato 9° gradi,mi sentivo felice..e questa felicita' era chiaramente evidenziata da un sorriso che per buona parte del percorso rimaneva stampato sul mio viso.
E la mia mente ha cominciato a viaggiare..davanti a me hanno iniziato a prendere corpo alcune scene vissute in questi 3 mesi..
quante risate insieme..
quanti pettegolezzi..
quanti sorrisi..
quanti sguardi d'intesa..
Mi ritengo veramente veramente fortunato ad avere nella mia vita un amico cosi' prezioso..saro' retorico..saro' patetico..saro' sentimentale..
So solo che di persone cosi' nella vita se ne incontrano poche e, se gli capitera' di leggere questo post,(e sono certo che lo leggera') voglio dirgli che, anche se magari per carattere spesso non sono molto portato a manifestare quello che provo,gli voglio un bene infinito e che e' molto molto importante.

E rivestendo tale importanza per me, non potevo non dedicargli uno spazio in questo mio blog.
Grazie dal piu' profondo del mio cuore!

09 ottobre 2006

LIBERO

La musica che entra piu' forte che mai dentro la testa..
le luci che,mescolate a intermittenti getti di fumo bianco, per uno strano gioco di inclinazioni formano tunnel colorati di suggestivo impatto visivo..
corpi avvolti nella penombra, talvolta abbracciati a qualcuno, talvolta solitari col bicchiere in mano, talvolta in movimento sulle note impetuose e bombardanti scelte accuratamente dal deejay..
ed io li'..
a ballare coi miei amici,così allegri,così contagiosi,così vicini,così confortevoli..
a guardarmi intorno come a cercare qualcosa che non sto cercando..
a sorridere guardando in alto e facendo lunghi e profondi respiri..
a sorseggiare il mio ormai consueto negroni che mi ha accompagnato per tutta l'estate..
a respirare a pieni polmoni quell'aria fumosa e calda che mi entra dentro e mi dà pace..

a godermi la serata senza particolari aspettative ma in assoluta spensieratezza..
a guardare negli occhi il mio migliore amico..sorridergli..e poi abbracciarlo stretto stretto..per condividere insieme a lui con quei semplici gesti la mia gioia e il mio bellissimo senso di liberta' che andavo cercando da tanto,troppo tempo.

04 ottobre 2006

" CIAO BIBI "

Perlomeno fino all'eta' di 18 anni credo di avere ricevuto da parte sua quei tanto desiderati vassoi incartati con quella inconfondibile carta bianca che portava la scritta rossa e blu "Pasticceria Casali"..
ad ogni compleanno..e ad ogni ricorrenza importante..comunione e cresima comprese.
Inizio a sorridere se ripenso a quanto aspettavo con ansia quel momento..
Aspettavo insieme ai miei amichetti di scuola e del paese che lui arrivasse col suo furgoncino bianco e che scaricasse quei preziosi vassoi sulle tavole ormai apparecchiate e imbandite di salatini,bicchieri e tovaglioli colorati,bottiglie di fanta,coca,sprite e spuma.
"Aspetta che li apro io" mi diceva ogni volta mamma mentre io la osservavo bramoso e desideroso di vedere cosa c'era al loro interno..ed ogni volta rimanevo letteralmente fulminato e a bocca aperta dallo spettacolo che si apriva davanti ai miei occhi..
quelle tartine con il prosciutto cotto e la maionese a zig zag..divine!
e le ineguagliabili pizzette di sfoglia..mai sentita una bonta' piu' grande..ed era proprio quel vassoio di pizzette a finire sempre per primo..ricordo la mia amica maria che era fissata come me per quelle piccole gemme di sapore.
E poi la torta..sempre stracarica di panna e di crema e cioccolata come piaceva a me..
Ma vogliamo parlare della crostata di frutta?un inno alla bonta'!solo lui in tutta Lucca le faceva cosi' cariche di frutta di ogni tipo e strabordanti di crema paradisiaca.
Oggi mentre tornavo dal suo funerale e mi incamminavo verso la mia macchina con le campane che scandivano quel tipico mesto e assurdo rintocco, mi e' saltato alla mente questo ricordo..senza un motivo ben preciso..
In genere quando si vivono momenti così tristi si è portati a ricordare il passato..ad estrarre dai piccoli cassettini della memoria episodi di vita trascorsi insieme a quella persona ormai lontana..
forse e' un modo per allontanare da noi la tristezza e il dolore della perdita..
forse e' un modo per averlo vicino ancora una volta..
o piu' semplicemente e' un modo per non dimenticarlo.
BIBI..questo era il suo soprannome.
tutti in citta' lo conoscevano cosi'..
l'innumerevole quantita' di persone presenti alla cerimonia mi ha impressionato e piacevolmente sorpreso..a dimostrazione del fatto che era davvero ben voluto da tutti, come ha sottolineato il parroco durante una fredda e distaccata omelìa.
Ho provato una stranissima sensazione mentre mi trovavo la' dentro in piedi a pochi metri dalla sua bara ricoperta da montagne di tristissimi fiori..
provavo freddo dentro di me..
non avevo nessuna emozione da buttare fuori..
era come se stessi partecipando alla visione di un filmino registrato da una videocamera..
tutte quelle teste rivolte verso il basso..
tutti quegli sguardi curiosi e vogliosi di cercare il dolore negli occhi di sua moglie e dei suoi figli..
il rumore intermittente delle soffiate di naso dei piu' commossi..
l'odore acre di incenso che si respira solo in certe determinate occasioni..
quei canti stracolmi di tristezza che sembra quasi vogliano accentuare ancor di piu' il gia' enorme dolore presente in mezzo alla folla..
le accorate preghiere rivolte a lui e ai suoi cari..
Ed io ero li'..spettatore di questo dolore..
poi e' avvenuto qualcosa che mi ha letteralmente stravolto..
ad un metro da me c'era una ragazza..avra' avuto sì e no la mia eta'..anche lei come me non si era mai commossa o quantomeno non aveva dato cenni di cedimento...poi all'improvviso vedo storcerle le labbra..cercare qualcosa nella borsa che poi si e' rivelato essere un kleenex ed iniziare a piangere ininterrottamente di un piano disperato e incontrollabile..
ed e' proprio in quel momento che ho iniziato a rendermi conto di dove ero e di quello che stava succedendo..
quel suo semplice gesto mi ha scosso a tal punto da formarmi un groppo nella gola difficile da tenere sotto pelle..e da quel momento ho sempre avuto gli occhi gonfi di lacrime..lacrime che non sono mai scese per la stupida e orgogliosa paura di sfogarmi..
"sei qui?oggi e' pure il tuo onomastico"...
e' stata la frase che mi ha detto sua moglie appena mi ha visto..parole semplici ma che mi hanno colpito nel piu' profondo perchè le ha dette appena scesa dalla macchina che seguiva il carro funebre..era in preda al pianto e alla disperazione ed ha avuto la lucidita' di ricordarsi di questa piccola cosa..una piccola cosa che per me e' stata grandissima!
Mariapia..una gran donna anche lei..sia lei che Bibi sono state persone fondamentali per la mia famiglia..in modo particolare per mia mamma..
sono stati loro che l'aiutarono e l'accolsero al suo arrivo in Italia..
la ospitarono in casa per molti anni..
lei le insegno' l'italiano..
l'ha inserita nella societa' aiutandola ad ambientarsi in un mondo tanto diverso e lontano migliaia di chilometri dal suo..
l'ha aiutata economicamente..
e' la sua seconda mamma..e lo e' stata anche per me..la mia seconda mamma e il mio secondo papa'..
Il mio secondo papa'..si'..
Ricordo quando mi diplomai..era il '93..e lui mi accolse subito nel suo ufficio..fu il mio primo lavoro..ero emozionatissimo quel giorno..quando entrai la prima volta in quello studio che per 8 mesi fu la mia seconda casa ero impossessato da un'agitazione fino ad allora a me sconosciuta..
A quel tempo era ancora in vigore la sua attivita' di pasticcere e chiese il mio aiuto per far ele fatture ai suoi fornitori e per sbrigare delle commissioni nel centro fra le piu' alte cariche della citta'..era pure presidente dell'associazione commercianti..un pezzo grosso a quel tempo..organizzava banchetti e rinfreschi per le occasioni piu' grandi..ed io dovevo tenergli il bilancio e fargli da "segretario" diciamo..un lavoro molto impegnativo ma che mi dava tanta tanta soddisfazione.
Non dimentichero' mai una scena accaduta la' dentro quell'ufficio..una scena cosi' divertente e originale che spesso ricorre nei discorsi che si fanno in famiglia.
Un giorno ero seduto alla mia scrivania tutto concentrato a preparargli delle bolle quando suona il campanello.Lui era seduto davanti a me..sprofondato nella sua vecchia poltrona generazionale e rimase impassibile.
"Bibi?"..gli dissi..
Ma lui non mi rispose..
"Bibi"..ripetei..
Ma continuava a tenere gli occhi bassi su quelle mille scartoffie avvolte da una nuvola di fumo..fumo che ormai accompagnava ogni istante delle sue giornate
Non era la prima volta che mi toccava alzare il tono della voce con lui..purtroppo era parecchio sordo..una della sue piu' esilaranti e divertentissime caratteristiche insieme alla sua abitudine di chiamarmi "assassino" ogni volta che voleva prendermi in giro.
La persona che aveva suonato giu' nell'atrio ormai aveva salito le scale ed era arrivata alla porta d'ingresso..quello che successe dopo il suo bussare alla porta ebbe dell'incredibile..io penso che queste cose accadono solo nei film piu' comici.
Spense immediatamente le luci..getto' la sigaretta ancora non terminata nell'enorme posacenere di pietra..mi fece cenno di fare silenzio e si incammino' verso di me in punta di piedi sorridendo..poi venne a sussurarmi nell'orecchio: "e' una rotturra di coglioni"
Con l'abilita' di un ladro, che mai avrei detto potesse possedere,si affaccio ad una piccola finestrella che dava proprio sulla porta dove si trovava "la rottura di coglioni" e mi fece ancora una volta cenno di non fare rumore confermandomi che era la persona che temeva.
Passarono interminabili e divertentissimi minuti in quella penombra furtiva e comica prima che se ne andasse via..e solamente dopo aver sentito sbattere la porta in fondo alle scale riaccese le luci ed inizio a ridere..ed io insieme a lui.
Mi abbraccio'..
Non gli feci molte domande ma so di cosa si trattava..e' sempre stato un uomo pieno di inventiva e quello che lui definiva "una rottura di coglioni" era sicuramente venuto a chiedergli dei soldi!!!
Ricordo sempre con allegria e divertimento quel giorno..
Ma oggi quel ricordo assume contorni e valore ancora piu' grandi..
Perche' purtroppo solo adesso mentre sto scrivendo queste cose mi sto rendendo conto che lui non c'è più e che il dolore che provo e' più grande di quanto potevo immaginare.
Grazie Bibi..nonostante la distanza degli ultimi mesi voglio che tu sappia,ovunque tu sei, che ti voglio un bene dell'anima e che hai lasciato un'impronta indelebile nella vita della mia famiglia.
Mi sa che devo ringrazirti a voce piuttosto alta pero'..perche' penso che anche lassu' tu continui ad essere quel simpatico,generoso,dolce e scherzoso sordo" che eri....e che sei.