30 novembre 2007

L'ANNIVERSARIO DEI SOGNI(seconda parte)

Dopo aver consumato lo sguardo dinanzi a quello spettacolo senza eguali, siamo risaliti in macchina per raggiungere l'ingresso principale del palazzo, desiderosi più che mai di entrare in quel dorato e fantastico microcosmo incantato...
l'unico rimpianto che ho è quello di non avere avuto con me una telecamera...
momenti del genere devono assolutamente essere immortalati..
ci sono le foto..è vero..
ma un bel filmato è tutta un'altra cosa...
mi sono ripromesso che il mio prossimo acquisto sara' appunto una bella videocamera sisisisi!!!
Parcheggiare la macchina davanti a quell'immensa struttura toglieva il fiato..veramente!la visita guidata all'interno del castello è stata avvolta da un alone di pace,quiete ed assoluto fascino...tutte quelle immense sale con affreschi e decorazioni che non trovano una giusta descrizione data la loro ineguagliabile bellezza...tutti quei maestosi quadri i cui autori nascondevano chissà quali storie o segreti...
ma l'emozione piu' forte è stata quando siamo stati condotti nella sala da ballo...
uno sfavillante lampadario di piu' di 400 chili di cristalli di boemia, pendeva da un altissimo soffitto decorato di affreschi e stucchi di rara bellezza per illuminare un salone talmente grande da farti perdere quasi l'equilibrio..per non parlare della visuale che si apriva davanti ai nostri occhi affacciandosi alla finestra di quella stanza:era il set della fiction Elisa di Rivombrosa!!!
la scalinata,teatrino di fughe,salite e discese frenetiche e convulse...il piazzale dove arrivavano le carrozze del dottor Ceppi, di Anna Ristori e della Marchesa Van Hecker...la fontana in mezzo al parco...solamente chi ha vissuto con passione e fibrillazione quelle storie puo' capire le mille sensazioni che sgomitavano dentro me e Gino..
Non sarei piu' voluto venir via...
al termine della visita ci siamo diretti verso quella che sarebbe stata la nostra alcòva, il nostro nido d'amore..e se ripenso a quello che abbiamo vissuto laggiù vi giuro che inizio a commuovermi..e sospiro.
Non so come avrei fatto senza il Tom Tom..ero così rassicurato e sereno grazie alle sue precise indicazioni..io poi mi lascio prendere dall'agitazione per strada quando non conosco il posto in cui mi trovo!ma grazie a lui è stato tutto piacevolissimo e mi sono goduto con totale serenità ogni piu' piccola emozione.
Indirizzo: VIA BIANDRATE
Città: SAN GIORGIO CANAVESE

è bastato inserire queste due piccole indicazioni per essere captapultati nuovamente in un'altro paradiso senza pari:
il Castello dei Conti di Biandrate di San Giorgio...
un'autentico GIOIELLO architettonico..e quella nebbiolina provocata da una pioggerellina fitta fitta rendeva quello scenario ancor piu' misterioso ed affascinante...
non vi dico l'emozione che è nata in me e Gino quando abbiamo scoperto che quel castello era nientepopodimeno che la dimora della cattivissima ma da noi tanto amata Marchesa Van Hecker!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!



(.....continua)

28 novembre 2007

L'ANNIVERSARIO DEI SOGNI(prima parte)

Sono sempre stato un amante delle sorprese..
nel farle..non nel riceverle..
ed aver trovato un ragazzo del genere mi scatena ancor di più la fantasia e la voglia di sorprenderlo..
come festeggiare degnamente l'importante e bellissimo traguardo del primo anno insieme?
beh..
ovviamente facendogli vivere una giornata da sogno..
facendogli vivere qualcosa che ha sempre desiderato...
qualcosa che ha sempre vissuto solamente da spettatore e non da protagonista..
elisa di rivombrosa..
la prima, la seconda e l'attuale terza serie..ci hanno tenuto e ci stanno tenendo incollati al video come due bambini di fronte al loro cartone animato preferito..
le colonne sonore che accompagnano costantemente le nostre giornate casalinge e le trasferte automobilistiche..
le suggestive ambientazioni settecentesche con i loro sfarzosi costumi, le loro mastodontiche ville, i lussuosi mobili...
e vedere lui così assorto,quasi ipnotizzato,sorridente,con gli occhi luminosi,eccitato,frizzante e positivo...beh...mi ha portato col tempo a organizzare e portare a compimento questo suo piccolo ma grandissimo sogno..
il sogno di essere partecipe di tutto questo!
così ho colto al volo la ricorrenza del nostro primo anniversario per portarlo lassù...
ci sono voluti più di 300 chilometri di autostrada per cominciare a farlo insospettire..
quando ha iniziato a leggere i cartelli con la direzione per Torino ha iniziato a fare congetture a voce alta..del tipo:
"torino???ma dove mi porti??"
"mica andiamo a trovare Bernardo??"
"aaaaah...ho capito dove mi porti...alla villa di Elisa!!!!"
ma sono riuscito a depistarlo dicendogli che non era quella la destinazione poichè era troppo lontano e che non si facesse pensieri di quel tipo perchè ci sarebbe rimasto male quando avrebbe scoperto il reale posto dove stavamo andando.
Prima di partire gli avevo chiesto di portare con sè una cravatta..si è domandato più volte il motivo di questa richiesta...ed ha trovato una risposta solamente dopo 4 ore di viaggio..
il mio fidato navigatore Tom Tom indicava che mancavano solamente 2 chilometri e 5 minuti all'arrivo..così gli ho chiesto di tirar fuori dalla borsa la misteriosa cravatta e di darmela...mi sono fermato sul ciglio della strada...l'ho bendato...e sono ripartito..
lui zitto zitto...
nessuna domanda...
emozionatissimo e col sorriso teso..
ho acceso lo stereo mettendo la tanto amata colonna sonora di Elisa e....
quel cancello verde faceva da scudo alla maestosa,meravigliosa ma soprattutto magica villa..
era a dieci metri da noi...
gli ho tolto la benda...
ha fatto un sussulto,sgranando gli occhi e sospirando...
la bocca aperta non emetteva alcun suono..
sopra di noi la pioggia insistente...
sotto di noi una fanghiglia che in quel momento così emozionante era però del tutto inesistente..
davanti a noi lo spettacolo dei sogni divenuto realtà..
nemmeno il grigiore e la nebbiolina che invadevano il canavese avrebbero rovinato quel momento..anzi...è stato ancora piu' suggestivo, magico e romantico..
quello che importava in quel momento era godersi lo spettacolo, viversi quei minuti di autentica e rara bellezza.
(...continua)

27 novembre 2007

FRANCESCO DI RIVOMBROSA

un giro veloce alla sartoria teatrale di firenze...
immensa..
12 sale piene di armadi stracolmi di abiti di ogni genere ed epoca..
una "prova-abito" che mai mi sarei sognato di eseguire...
avete presente Fabrizio Ristori o lo sparviero di Rivombrosa?
ecco..i 3 abiti appesi ad uno di quegli armadi ricordavano perfettamente loro..
ma indossati da me non rendevano certamente allo stesso modo..
anche se devo dire di essermi sentito a mio agio in quei panni..
e che dire del "suo" abito..
ne ho visto uno similissimo indossato da Elisa in una delle puntate della prima serie della fiction..
ed immaginarlo su di lui mi crea un certo effetto..
soprattutto se penso allo scenario che ci vedrà protagonisti sotto quelle vesti..
venezia...
piazza san marco...
carnevale...
17 febbraio 2008..
una data importante..
una data che segnerà l'inizio di una nuova ed importante fase della mia vita...
una data il cui "segreto" vi verrà svelato solamente a fatto compiuto!

20 novembre 2007

FRANCE CONTRO 100

Oramai ho perso il conto delle volte che ho preso il treno per andare in quel di Firenze..
ma stavolta l'occasione era ben lontana da shopping sfrenati o visite vip nel magico mondo firmato COIN e RINASCENTE..
GRAND HOTEL ADRIATICO...
questa è stata la destinazione!!
no..nessun pernottamento sfrontato e spregiudicato...
nessuna botta al portafoglio..
nessun colpo di testa...
sono "semplicemente" stato chiamato dalla redazione della Endemol per partecipare alle selezioni del quiz di Amadeus "1 contro 100"..
quando ho ricevuto la telefonata pochi giorni fa giuro che sono trasalito..
inizialmente pensavo ad uno scherzo..
ma quando il ragazzo dall'altra parte ha iniziato a mantenere un tono indiscutibilmente professionale sciorinando domande a raffica sulle mie passioni e doti personali, ho capito che era tutto reale!
Fui chiamato a partecipare l'indomani stesso ai provini!
Appena arrivato in questo lussuosissimo albergo(vestito carino carino)mi sono imbattuto in un nutrito gruppetto di persone tutte schierate davanti ad un tavolo dietro il quale si trovavano quelli della redazione.
Ad ognuno di noi veniva fornito un foglio per l'autorizzazione al trattamento dei prorpi dati personali ed un numero di riconoscimento da appendere al collo.
Io avevo il 37..
Dopo averci scattato singolarmente le foto(che emozione e quanti pensieri mi son passati per la testa in quel momento,della serie "cosa ci fanno con le foto?magari le usano per partecipare ad altri programmi?o la mia faccia finirà su qualche pubblicità??")siamo stati condotti in fila indiana verso la sala congressi dell'albergo dove era allestita la prima fase della selezione: un test di 42 domande di cultura generale a risposta secca, atto a verificare la preparazione di ognuno di noi.Conseguentemente ognuno di noi è stato portato in uno stanzino per un colloquio individuale..quanto mi è piaciuta questa parte!!Mi sono ritrovato a parlare con una ragazza della produzione più giovane di me e molto molto simpatica ed accomodante..quanto abbiamo riso!siamo finiti addirittura a parlare di beautiful,centovetrine e vivere!!!Uno spasso...
e mentre io parlavo e rispondevo alle sue domande, lei scriveva tutto su un pc portatile...(avrei pagato oro per sapere cosa stava scrivendo!!!)
"bene,abbiamo finito,puoi tornare a casa,ti chiamiamo entro 20 giorni se è andato tutto bene,le registrazioni iniziano i primi di dicembre quindi entro quel periodo verrete informati"
Mentre me ne tornavo a casa su quel treno non vi dico quante fantasie prendevano forma nella mia testa..

Comunque vada rimarrà un'esperienza sicuramente da ricordare..e da raccontare!

09 novembre 2007

UNA SPECIE DI ILLUMINAZIONE

Non so come sia successo...
ci pensavo da giorni...
anzi, per l'esattezza da mesi...
o forse anni...
vi è mai capitato di aver perso i contatti con persone che un tempo occupavano un posto importante nella vostra vita?
a me sì...
la cosa più difficile in questi casi è trovare il modo per ristabilire un avvicinamento..il troppo tempo passato, misto ad una piccola dose di orgoglio, rende tutto piu' complicato e molti legàmi finiscono nel dimenticatoio così..senza un motivo ben preciso..lasciando quell'amaro in bocca che col trascorrere del tempo si trasforma in una sorta di senso di colpa.

Così lo scorso sabato, armato di carta, penna ed una inspiegabile convinzione, mi son ritrovato a scrivere, dopo 5 lunghi anni, una accorata e sentita lettera a colei che anni fa rappresentava una seconda mamma...
colei che con la sua semplicità, la sua bontà e gentilezza mi ha sempre conquistato fin da quando suo figlio entrò nella mia vita...
quel figlio che sconvolse letteralmente la mia quiete sentimentale e che contribuì fortemente a portarmi allo scoperto...segretamente ma con violenza dentro di me prendeva vita la piena consapevolezza della mia omosessualità..
e sconvolto da questa mia interna rivelazione abbandonai tutto ciò che lo riguardava...compresa lei...
lei che non aveva assolutamente nessuna colpa...
ma dovetti comportarmi cosi'...
vigliaccamente...
egoisticamente...
non ho nessunissimo rimpianto sia chiaro..anzi rifarei esattamente tutto quello che ho fatto..perchè sono straconvinto che doveva succedere affinchè mi trovassi a vivere quello che sto vivendo.
Che disegni strani che fa la vita...
ma soprattutto quanto è misterioso ed affascinante il decorso del destino e della vita...
sto ripensando a quel bellissimo film con gwineth paltrow..."Sliding Doors"..mentre lei stava per prendere il treno, suo marito era a casa che se la faceva con l'amante..se avesse perso quel treno sarebbe tornata a casa a piedi e, a causa di un tentativo di scippo sarebbe rientrata più tardi,trovando così il fidanzato da solo...se invece avesse preso il treno sarebbe arrivata a casa presto e lo avrebbe trovato a letto con l'amante, si sarebbe rifatta un'altra vita e più avanti si sarebbe innamorata di un altro uomo.
Mi piace pensare che anche io, dando quel drastico taglio alla mia vita, abbia sconvolto il mio destino dando inizio ad un vero, autentico ed elettrizzante film.
Un film reale.