17 aprile 2007

COSTANTEMENTE NEI MIEI PENSIERI

Scusate...
vi sembrerò ripetitivo...
ma questo è il mio blog e posso dire quello che voglio...no?
ecco...
volevo semplicemente esternare il mio attuale stato d'animo...
mi sento libero...
mi sento felice...
mi sento pieno di speranze...
nei miei pensieri c'è sempre e costantemente la sua immagine...
ci sono i suoi sguardi...
ci sono le sue risate contagiose...
c'è il suo strepitoso e maschile accento partenopeo...
c'è il suo portamento alquanto eccitante e sensuale...
c'è la sua espressione soddisfatta mentre si osserva allo specchio indossando le tanto amate camice dal collo introvabile...
ci sono i suoi modi da bambino e da cucciolino quando abbraccia i peluche o si attacca a me prima che lasci casa sua..

c'è la sua dedizione nel mettere la musica in ogni situazione particolarmente emozionante per suggellare e imprimere di magia il momento..
ci sono tutti i bellissimi momenti vissuti finora insieme...
quanti ricordi preziosi...
il castello di Populonia...
le innumerevoli passeggiate nel centro di Firenze...
la visita di Salvo e consorte con annessa uscita danzante in quel di Lucca...
la cenetta a lume di candela per S.Valentino...
la mia improvvisata a casa sua quella sera che gli portai i "porcellini"...
la lunga attesa spasmodica per quelle "camice maledette" che si sono fatte desiderare per 3 mesi...
i mille progetti di vita comune camminando per i padiglioni di Ikea come una coppia di sposini...
le piccole "escursioni fiabesche" a Volterra e S.Gimignano...
i suoi canti sfrenati e i suoi balli ultra-sexy al diciottesimo della sua splendida e dolcissima sorellina(avreste dovuto esserci..sembrava una VERA principessa!!!giuro!!!)...
e tante...tante..tante altre piccole grandi cose che rendono il mio cuore ogni giorno piu' grande e strabordante di amore per lui...
continuo a ripetere che mi sento il ragazzo più fortunato del mondo...
sì...
perchè vi garantisco che e' RARO trovare una persona come lui...
leale..
sincero..
fedele..
dolce..
sensuale..
generoso..
affettuoso..
premuroso..
divertente..
sognatore..
poetico..
romantico..
spontaneo..
ma soprattutto puro!
E' il mio angelo..il mio cucciolino..il mio principe..il mio uomo..
mio e solamente mio!

12 aprile 2007

LA STORIA DELLA RANA

Stamani chiaccheravo con una mia carissima amica la quale mi aggiornava sulle sue ultime "performance" sentimentali e sulle recenti conoscenze di chat.
Mi chiede se voglio leggere una mail che uno di questi suoi nuovi spasimanti le ha inviato poco tempo fa.
Quando mi sono tuffato nella lettura sono stato sopraffatto da un piacevolissimo senso di benessere.Difficile descrivere quel suo modo di esprimersi..sono rimasto piacevolmente colpito.
Ho deciso perciò di rendere queste parole di dominio pubblico perche' credo siano degne di un riscontro comune e perche' spero colpiscano anche voi nella stessa identica maniera in cui hanno colpito me.Buona lettura!!!
"Accendo lo stereo. L'aria è sopraffatta dalla chitarra di Django Reinhardt. Tra un po' uscirò, rivedrò dopo molto tempo un amico che è andato via da Firenze alcuni anni fa. Il tempo fugge, ma questo non mi spaventa. Mi terrorizza piuttosto l'idea di non riuscire a dargli un significato. Ogni giorno che passa senza una lacrima od un sorriso è un giorno perduto!!! E quanti giorni passano senza una lacrima od un sorriso! Django Reinhart si è appena fermato, forse riposa. Un pianoforte segue adesso la stessa linea melodica, ma senza la medesima intensità. Le dita atrofizzate dello zingaro belga forse gli stanno facendo male. Spero per te che i pensieri e le cose che affliggano il tuo cuore prendano una strada e si incamminino decise lungo questa, qualunque essa sia. Se infatti i miei 31 anni possono avere un qualche valore in termini di esperienza, questa lezione la vita me l'ha insegnata così tante volte che ancora ogni tanto mi dolgono le ferite e le cicatrici. Cosa peggiore di tutte è infatti, mi pare, nelle cose del cuore, l'incertezza, che fa di te un sanguinoso campo di battaglia tra le forze della speranza e quelle del realismo, stritola la tua dignità e ti sottomette come un vinto. Ci sono passato troppo spesso per non poterti augurare una chiarificazione il prima possibile. In questi casi io penso sempre alla rana...sai la storia della rana? Tu fai bollire l'acqua e poi prendi una rana e la butti dentro il pentolino, la rana fa un gran salto e fugge via. Ma....ma se tu prendi la rana e la metti dentro la pentola quando l'acqua è fredda, e poi inizi pian piano a scaldarla, a fuoco basso basso, alla fine la rana si ritrova lessa. Così spesso mi sono trovato in situazioni in cui se mi ci fossi imbattuto dal principio sarei fuggito immediatamente e dalle quali invece non sono riuscito ad uscirne che "bollito"... Devo ancora cambiarmi, e devo contare almeno trenta minuti per raggiungere il centro. Sono decisamente in ritardo! Credo che prenderò una birra scura, a me piace la Dragoon. Django è ripartito, porta un'aria zigana nel jazz. Sono stanco. La relazione non è ancora finita, anche perché verso le quattro sono venuto via. Mi pareva davvero triste essere l'unico in quei corridoi lunghi lunghi in cui si aprivano stanze deserte...gli unici rumori erano quelli della donnina delle pulizie. Spengo lo stereo, è tardi. Spero di trovare presto una tua mail. Tu che sei psicologa, come spieghi questa spontanea serenità che mi afferra quando leggo una tua mail o ti scrivo? Un bacione, e a presto. Con sincerità, David "

10 aprile 2007

UN PAESINO FIABESCO

Partenze intelligenti...
ne ho sempre sentito parlare e mi son ritrovato a far parte di questa schiera di furbi villeggianti..
dopo un pasto pasquale dall'atmosfera cupa e nervosa, mi sono fiondato alla volta di casa di Gino macinando 118 chilometri di asfalto autostradale nella quiete più surreale che in questo periodo di esodo vacanziero è lontano da ogni aspettativa.
il fatidico giorno di pasquetta, che in piu' di un'occasione mi ha visto sopportare ore e ore di coda e traffico snervanti, si è consumato in assoluta tranquillita' e senza lo stress e l'ansia che in genere si è costretti a dover sopportare in questa classica gita fuori porta..
ho la fortuna di avere un ragazzo che vive vicinissimo a tutti questi paesini-gioiello..
paesini che sono mèta ambìta da turisti di ogni parte d'italia ed anche d'oltreoceano..
è tutta la mattina che ho la mente fissa a quella giornata e sorrido e sospiro al solo pensiero dei bei momenti rilassanti trascorsi in quell'ipnotico paesino..

Volterra..l'ultima e unica volta che l'avevo visitata avevo solamente 10 anni ed ero in gita coi miei mitici compagni di quinta elementare!!!
la prigione..il parco..il castello..la residenza privata di Palazzo Viti..il Palazzo dei Priori..il Teatro Romano..gli innumerevoli scorci che si aprono in quelle decine di viuzze minuscole..le casette dalle porte e finestre di dimensioni gnomesche..
e poi lui..
accanto a me..
sorridente,beato e rilassato..
con l'mp3 incollato alle orecchie ad ascoltare le musiche di Fantaghirò..
quasi a voler dare un accento ancor piu' fiabesco a quel posto dalle sembianze principesche...
e' troppo bello incrociare i suoi luminosi e brillanti occhi e vederlo star bene...
ma è ancor più bello sentirlo sempre più parte di me.

06 aprile 2007

CHE SPAVENTO!

Oramai è trascorsa più di una settimana da quel giorno così carico di tensione e di paura..è stato proprio un bello spavento..
tornare a casa da lavoro e trovare mamma con la pressione a 180, la bocca storta e un occhio rimpicciolito..garantisco che mi son sentito impotente..
di corsa in ospedale col terrore si trattasse di un'ischemia cerebrale (i sintomi erano esattamente quelli)..

e vivere quelle 5 ore di silenzio con la totale angoscia di non rivederla più..devastante!
non dimenticherò mai quella mezzora al telefono con gino..mentre gli raccontavo l'accaduto sono scoppiato in un pianto liberatorio durato per una buona mezzora..tutta l'ansia,la paura e le tensioni accumulate sono fuoriuscite tutto d'un botto lasciandomi inerme e travolto..non ricordo l'ultima volta che ho pianto in quel modo..
Fortunatamente la diagnosi, dopo accurate analisi e accertamenti, e' stata quella di una paralisi facciale dovuta all'infiammazione del nervo faciale..niente di grave..nessun problema a livello cerebrale e circolatorio anche se è veramente triste vederla deformata in viso..ed è ancor piu' triste vederle uscire dalla bocca acqua e cibo mentre siamo a tavola..
sarà un lunga convalescenza..c'è chi dice un mese..c'è chi dice due..c'è addirittura chi dice che non tornerà più come prima..
anche se non sarà semplice per lei convivere con questo handicap, l'importante è senza ombra di dubbio che stia bene fisicamente e che abbiamo potuto festeggiare insieme il suo sessantaseiesimo compleanno 3 giorni fa..sì, perchè credetemi ho avuto seriamente paura di non riuscire a farlo!!