14 dicembre 2007

COME DUE CRICETINI

vorrei avere quelle immagini davanti agli occhi in ogni momento della giornata..
sfido chiunque a non provare tenerezza...
vederlo tutto raggomitolato sotto le lenzuola mentre mi guarda con l'espressione tipica di un bambino che si sente solo..
i suoi piedini che si muovono ritmicamente strusciandosi l'uno con l'altro..
i suoi piccoli dolcissimi ed irresistibili mugolii..
quando lo sento fare così, mi sciolgo nel vero senso della parola..
e vorrei che quei momenti non avessero mai fine..
e che dire di quando all'improvviso, mentre siamo distesi sul divano davanti alla tv,si alza e corre verso il letto guardandomi e mostrandomi i denti in una sublime espressione a castorino..
e quando si mette cavalcioni sopra di me ed inizia a dondolarsi canticchiando "voglio fare bordello!voglio fare bordello!"
e quando stiamo ore e ore sotto le coperte stretti stretti e lui mi dice "facciamo come i cricetini"?
irresistibile!
e che tristezza mi assale ogni volta che mi devo alzare per andare a lavoro e lo lascio solo soletto sotto le coperte mentre si lamenta come un bambino che ha paura di stare da solo..mi piange il cuore ogni volta giuro!!!è come se mi strappassero da una parte di me..
la vita insieme a lui è sempre più bella!

sarò ripetitivo ma...mi sento così fortunato e felice!!

06 dicembre 2007

L'ANNIVERSARIO DEI SOGNI (ultima parte)

Con gli occhi rossissimi,tipici di chi ha pianto a lungo,lo accompagno per mano in camera e ci prepariamo a passare la nostra prima notte da "fidanzatini ufficiali"..
che meraviglia risvegliarci il mattino dopo, affacciarsi alla finestra e vedere davanti a noi quello spettacolo che il giorno prima era stato avvolto dalla nebbia:
le alpi innevate..
e un cielo blu intenso privo finalmente di nuvole..
non poteva esserci risveglio piu' bello..mi sentivo cosi' pimpante,energico e pieno di vitalità!
non vedevo l'ora di andare a fare un giro intorno al castello per fotografare tutto quello spettacolo che finalmente brillava di luce accecante.
E così, dopo una succulenta colazione servitaci in una sfarzosissima sala arredata di divani, poltrone e quadri tipici del settecento, siamo ritornati a goderci i luoghi che il giorno precedente avevamo visitato sotto la pioggia.Una nuova ragazza alla reception ci ha poi accompagnati a far visita in via del tutto eccezionale(le visite al pubblico erano chiuse da piu' di un mese) agli interni del castello, teatro delle precedenti serie di Elisa di Rivombrosa..
che meraviglia..
15 sale, con capienza da 20 a 200 persone, attrezzate per riunioni, ricevimenti e manifestazioni di vario genere. Può ospitare banchetti fino a un massimo di 800 persone. Anche il piano inferiore, dov’erano le antiche cucine, è stato restaurato, e può ospitare ulteriori 250 persone.
unico rammarico?non aver fotografato nemmeno uno degli immensi saloni!!!rimarro' sempre col dubbio se si potessero fare foto...potevo chiederlo mannaggia!!!!!vabbe'..ci ritorneremo...sisisisi promesso!
Dopo questa emozionante visita ritorniamo in camera e prepariamo i bagagli..scendiamo..salutiamo la ragazza complimentandoci per la grandiosa accoglienza e ci dirigiamo verso il castello di Masino,altra residenza nobile di ineguagliabile bellezza...

prima però siamo voluti tornare davanti a quel cancello che tanto ci aveva emozionato...anche se per pochi istanti è stato troppo bello!!!! Il fidatissimo Tom Tom ci ha condotto in un piccolissimo paesino del canavese,Carovino,su un cucuzzolo che fa da faro all'immensa distesa verde circondata dalle alpi innevate:autentico spettacolo per gli occhi!!!per la prima volta abbiamo sperimentato l'audio-guida..siamo stati vestiti di cuffie e telecomandino ed accompagnati a visitare il castello.

"Residenza per dieci secoli dei conti Valperga, il castello di Masino, circondato originariamente da mura e torri, è immerso in un monumentale parco romantico che domina la pianura del Canavese. Gli interni, con i saloni affrescati e riccamente arredati tra Seicento e Settecento, gli appartamenti di Madama Reale, le camere per gli ambasciatori e gli appartati salotti, sono documento delle vicende di una famiglia che fu protagonista della storia piemontese e italiana." Non vi dico quante volte io e Gino ci siamo guardati con gli occhi sgranati e la bocca spalancata mentre quella soave vocina ci illustrava nei minimi dettagli ogni cosa ci passava davanti.E non vi dico la rabbia quando, a visita conclusa, ci è stato detto dalla nostra accompagnatrice che in una di quelle stanze era stata girata la scena della morte della Marchesa(quella in cui cade giu' dalle scale dopo lo sparo di Martino)...saremmo voluti ritornare su quelle scale per rivivere la scena!!!La tappa successiva doveva essere Torino..Bernardo ci stava aspettando..
ma per evitare di tornare a casa troppo tardi abbiamo deciso di comune accordo di rinunciare...e quindi, dopo una calda cioccolata servitaci nel bar dell'immenso parco circostante il castello, siamo rientrati..
giusto in tempo per prepararci una gustosissima cenetta a base di pasta voiello con sugo napoletano e schifezze a volontà e di sederci comodamente sul nostro verde divanone abbracciati stretti stretti a goderci una nuova ed emozionante puntata della terza serie di Elisa.

Tutto in 48 ore..
se ci ripenso adesso sembra di aver vissuto un'autentica favola!


03 dicembre 2007

L'ANNIVERSARIO DEI SOGNI (terza parte)

Tutto intorno aveva l'aria di un'altra epoca...
gli altissimi alberi secolari..

i giardini curati nei minimi dettagli..
le colonnine di recinzione con la tipica forma a birillo..
i laghetti,le fontane e le statue circostanti al castello..
e poi quei grandi cancelli che si aprivano a lunghi e tortuosi sentierini sterrati che riportavano alla mente le scorribande delle carrozze e dei cavalli...
autentica magia...
estremo fascino..
totale ed incontaminata bellezza!Una gentilissima ragazza seduta nella hall del castello ci ha accolto con lunghe serie di sorrisi, offrendoci 2 biglietti omaggio per il castello di Masino e prenotando una cenetta romantica in un ristorantino li' vicino convenzionato con loro.
"pronto?ciao caro!avrei 2 nostri clienti che vorrebbero cenare stasera..posso mandarveli verso le 20.30?mi raccomando trattateli bene!"
io e Gino ci siamo guardati increduli..un trattamento del genere non è riscontrabile tutti i giorni..non per niente sulla scrivania settecentesca della ragazza scintillava una targa d'argento con la scritta: "
medaglia di riconoscimento per la migliore ospitalita' in occasione delle olimpiadi invernali TORINO 2006"!
mentre ci accompagnava nella nostra camera ci guardavamo tutti emozionati..io sapevo che si trattava di una suite..le immagini su internet le avevo viste...Gino invece non si aspettava niente di quello che poi gli apparve davanti agli occhi di lì a poco...
camera numero 10..
letto a baldacchino amaranto e bianco...altissimo...comodissimo..
pavimento in cotto settecentesco...caldo...liscio e rifinito...
finestre che davano sulle Alpi e sul parco del castello,esattamente nel punto in cui Lucrezia passava i pomeriggi seduta sotto un gazebo a farsi servire e intrattenere dalla sua fidata e segretamente innamorata Isabella...
Non appena la ragazza ci ha lasciati soli abbiamo gettato i bagagli in terra e, dopo una rapida visita alla suite ci siamo lasciati travolgere dalla solita passione...quasi a voler rendere ancora più nostro quel nido d'altri tempi cosi' accogliente e magico..
abbiamo voluto goderci appieno quella situazione...
dopo aver fatto l'amore cosa c'è di piu' bello che farsi un bel bagno caldo nella vasca stretti stretti guardandosi negli occhi e lasciandosi coccolare e avvolgere da montagne di schiuma profumata?
mi ci vorrebbero ore e ore per descrivere tutto quello che abbiamo fatto nei momenti successivi...
vorrei fermare con le parole ogni singolo attimo di quella meravigliosa serata..
ci siamo vestiti carini carini e siamo scesi armati di ombrello per dirigerci a piedi verso il ristorantino dove la ragazza aveva prenotato un tavolo per noi..
la pioggerella leggera leggera non ci impediva di gustarci ciò che faceva da cornice alla nostra passeggiata..anzi..non poteva andare meglio poiche' quell'atmosfera era talmente romantica e suggestiva da far inebetire ed estasiare chiunque..
il castello di Lucrezia mi è proprio rimasto nel cuore..ogni suo angolo nascondeva qualcosa di assolutamente ascetico..
e mentre camminavo la mia mente studiava un piano d'azione..
sì...
un piano che rimanesse per sempre impresso nelle nostre menti...
un piano i cui protagonisti eravamo noi due e una misteriosa scatolina nascosta nel mio borsino.
Quando siamo arrivati al ristorante mi sentivo così bene..
ero talmente rilassato e felice che avrei voluto si fermasse il tempo..
non ricordo piu' l'ultima volta in cui mi sono sentito così bene..
avere lui accanto a me e riempirlo di attenzioni e leggere nel suo viso la serenità e la soddisfazione è la cosa più bella che ci sia...
quando eravamo seduti a tavola e la gentilissima signora ci portava le pietanze al tavolo pensavo a quanto sono fortunato...
lo guardavo e gli sorridevo continuamente..avrei voluto gridare a tutti quanto sono innamorato e quanta felicità esplodeva dentro di me!
stavo da Dio...
ma nello stesso tempo fremevo..
ero agitatissimo..
si stava avvicinando il momento della messa a punto del piano...
dopo aver pagato e salutato quel delizioso ed accogliente ristorantino (con tanto di bottiglia d'acqua regalataci dal proprietario, gesto che ha letteralmente lasciato esterrefatto Gino)siamo tornati al castello.
Dopo aver scrutato sotto la pioggia tutto il parco e i luoghi dove fu girata la fiction mi sono deciso..
l'ho preso per un braccio..
gli ho detto di seguirmi..
siamo saliti sul prato davanti all'entrata principale del castello...
e...
"te lo avevo detto che le sorprese non erano finite.."
prendo il misterioso pacchettino nascosto...
e intanto i suoi occhi si illuminano e si bagnano...ma non per colpa della pioggia..
e quando lo sta per scartare inizia a piangere...
ininterrottamente..
singhiozzando...
come un bambino..
apre la scatolina rettangolare bianca..
li vede...
scoppia letteralmente in un pianto incontrollabile..
la pioggia sopra i nostri ombrelli faceva da colonna sonora a quel momento cosi' carico di emozione..
il suo rumore fece da cornice alla frase dei miei sogni..
"..mi vuoi sposare?..."
la sua risposta è stata fulminea..immediata...e soffocata dal pianto...
"...si..."
metto l'anello al suo dito...
lui con visibile emozione lo mette al mio...
piangeva,piangeva,piangeva..
non lo avevo mai visto piangere in quel modo..
faceva una tenerezza disarmante e spiazzante..
l'ho abbracciato forte forte..
e siamo rimasti cosi' a lungo..
sotto quella pioggia tanto amica e tanto complice..
davanti a quello scenario di indescrivibile fascino..
Il mio picci...lo amo infinitamente..
ogni giorno di più..
gli ripeto in continuazione che se avessi le possibilità lo coprirei d'oro e soddisferei ogni sua piu' piccola richiesta...
perche' se lo merita..
perche' è la dolcezza fatta persona..
perche' è l'uomo dei miei sogni!

(...continua...)